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Coronavirus

La Lombardia sarà zona bianca per un'altra settimana

La zona gialla tuttavia non è del tutto scongiurata: si naviga a vista

Che colore è la Lombardia? Ufficialmente, nonostante l'aumento di ricoveri e contagi, la Lombardia resta zona bianca. Una notizia arrivata per bocca del governatore Attilio Fontana giovedì pomeriggio che però non si allontana del tutto lo "spauracchio" dell'arrivo della zona gialla, come già sta succedendo in alcune regioni italiane.
 
"Nonostante i numeri assoluti di ricoveri e contagiati aumentano, quelli che domani (venerdì, ndr) saranno valutati dalla cabina di regia di Iss e ministero della salute, ottenere una percentuale di crescita inferiore rispetto alla settimana precedente. La progressione dei contagi, per esempio, si è dimezzata passando da 59,2% a 27,4%", ha rimarcato Fontana. "Il dato ancora più rassicurante - ha sottolineato il presidente - è che l'indice Rt ospedaliero, che forniva proiezioni di un incremento di posti letto a fine dicembre, passa da 1,3 della valutazione di domani, con dati riferiti a 7 giorni fa, a 1,14, di oggi. Un calo che modifica quindi in positivo la precedente previsione".  

La "riapertura" dell'ospedale in Fiera a Milano

Per rispondere al nuovo aumento dei contagi e dei ricoveri, oltre a continuare a premere il piede sull'acceleratore, dalla regione hanno anche deciso di rendere nuovamente operativo l'ospedale in Fiera aperto l'anno scorso. "La regione si è attivata per preparare alcuni moduli dell'ospedale in Fiera, per renderli operativi in 24/48 ore se si manifestasse l'esigenza. L'ospedale, come sempre sottolineato, costituisce per il sistema sanitario lombardo una scialuppa di salvataggio di fondamentale importanza, specie per consentire alle altre strutture di poter curare i pazienti no covid". 

"Quindi - ha ribadito il governatore - niente allarmismi, ricordiamoci che lo scorso anno in questo periodo, dopo un mese di zona rossa, avevamo 3.437 ricoverati nei reparti ordinari, oggi 887, e 489 ricoverati in terapia intensiva, oggi 108. Tutto questo - ha concluso Fontana - è sicuramente anche merito dell'incremento del numero di terze dosi dei vaccini e anche di prime. Quindi se vogliamo che questo trend si confermi continuiamo a vaccinarci. Colgo l'occasione per ringraziare tutto il nostro sistema sanitario per il grande sforzo che stanno compiendo e per quello che continueranno a svolgere nelle prossime settimane per rafforzare ulteriormente la macchina delle vaccinazioni".

Cosa cambierebbe se la Lombardia diventasse zona gialla

La zona gialla scatta quando l'incidenza è superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti, l'occupazione delle terapie intensive oltrepassa il 10% e quella delle aree mediche il 15%. Tuttavia a livello concreto per i cittadini cambierebbe poco: dal 6 dicembre, infatti, il decreto super green pass equipara di fatto zona bianca e zona gialla. Quindi il cambio di colore per i prossimi 40 giorni sarebbe meno impattante che in passato sulla vita dei cittadini. 

Il cambiamento maggiore riguarderebbe le mascherine, che in zona gialla sarebbero da indossare anche all'aperto. Bar, ristoranti e locali, invece, rimarrebbero aperti (e accessibili con il super green pass). Stessa cosa per teatri, cinema, fiere e altri eventi: non vi saranno chiusure e le regole per accedere rimarranno quelle in vigore in zona bianca.

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