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Coronavirus

Vimodrone, va a prendere la moglie invalida dopo il turno in ospedale: multa da 530 euro

La donna lavora come operatrice socio sanitaria e, con un'invalidità al 46%, non poteva prendere i mezzi. Il legale della coppia presenterà ricorso davanti al prefetto

Stava andando a prendere la moglie, una donna con un'invalidità al 46% che lavora come operatrice sociosanitaria, quando la polizia locale lo ha fermato e multato per ben 533 euro. È accaduto nei giorni scorsi in via Martesana, a Vimodrone.

Multato per 530 euro

L'uomo ha spiegato agli agenti che la moglie, di circa 60 anni, non è in grado di camminare bene perché affetta da alcune patologie e per evitarle di usare i mezzi pubblici stava andando a prenderla al San Raffaele, dove lei aveva appena finito il turno, nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica. Ma la giustificazione non è stata ritenuta valida.

Il marito della Oss si è visto sanzionare per 533 euro per violazione del decreto contro il coronavirus che prevede spostamenti solo in caso di comprovate necessità. In seguito l'uomo, un 59enne di origine peruviana in Italia da diversi anni, si è presentato di nuovo davanti agli agenti con la moglie, che ha mostrato il tesserino dell'ospedale spiegando di aver appena terminato il suo turno di lavoro e di avere difficoltà a deambulare. Anche in questo caso però il verbale è rimasto tale e quale.

A qualche giorno di distanza dall'episodio la coppia si è rivolta a un legale, l'avvocato Simone Ciro Giordano, che ha inviato alla locale di Vimodrone i certificati medici attestanti l'invalidità dell'operatrice sanitaria. Il verbale però, secondo quanto comunicato dagli agenti al telefono, era stato già inviato alla prefettura. La coppia dovrà quindi fare ricorso davanti al prefetto.

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