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Seveso, ragazzini scappano da controlli contro assembramenti ma scattano 21 multe

Sono 21 i verbali con sanzione di 400 euro elevati e notificati in questi giorni dagli agenti della polizia locale ad altrettanti minorenni anche grazie alle riprese delle telecamere

Assembramenti e raduni di ragazzini in piazza e in strada nonostante i divieti dettati dalla normativa relativa al contenimento dell’epidemia. Sono stati due gli interventi effettuati a distanza di 24 ore dalla polizia locale di Seveso che hanno portato all’invio di 21 verbali di accertamento di violazione della misura del divieto di assembramento, per il contrasto e il contenimento dell'emergenza da Covid-19.

Gli episodi risalgono a inizio marzo - quando la Lombardia era ancora in zona arancione - in seguito a diverse segnalazioni di cittadini. Durante alcuni pattugliamenti, effettuati anche insieme ai carabinieri della stazione cittadina, alcuni gruppi di ragazzini si sono sparpagliati e eludere i controlli. L’arrivo simultaneo di due pattuglie della Polizia Locale, avvenuto sia nel tardo pomeriggio dello scorso 3 marzo, in Via Raffaello Sanzio, che nel tardo pomeriggio del 4 marzo, in Via Eritrea, ha permesso di identificare i giovani trasgressori.

I due assembramenti sono stati registrati al Comando di Piazza XXV Aprile sia attraverso la segnalazione di cittadini che grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza installate sul territorio. A 7 componenti il gruppo di Via Raffaello Sanzio e a 14 componenti il gruppo di Via Eritrea, tutti minorenni, è stato dunque inviato in questi giorni il verbale di accertamento di violazione della misura del divieto di assembramento contenuta nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021, con relativa sanzione amministrativa del pagamento della somma di 400 euro.

“Mi complimento con i nostri agenti di Polizia Locale per il lavoro svolto nel controllare il territorio e cercare di evitare con la persuasione la formazione di assembramenti che, come ormai è chiaro, accelerano la diffusione della pandemia e quindi l’incremento dei ricoveri ospedalieri e dei decessi – dichiara il sindaco Luca Allievi – Avrei preferito che il Comune non fosse dovuto intervenire fino al punto di comminare delle sanzioni pecuniarie, ma quando si ha a che fare con persone che reiterano un comportamento non solo menefreghista nei confronti delle Leggi e delle istituzioni, ma soprattutto irresponsabile per la loro salute e dei loro familiari, magari dei loro nonni che li hanno accuditi quando erano piccoli, allora comprendo che l’irrogazione di pesanti multe sia l’unica lezione di educazione civica che possa modificare l’atteggiamento di questi individui nella società”.

“Ancora una volta le telecamere di videosorveglianza hanno supportato l’eccellente lavoro del Comando di Polizia Locale – aggiunge il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, David Galli – La scelta di investire in tecnologia si è rivelata corretta e l’Amministrazione Comunale attiverà, anche nel corso del 2021, ulteriori progetti per rendere ancora più capillare il monitoraggio del territorio”.

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