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Vaccini anticovid, 100mila prenotazioni nella prima giornata. Fontana: "Nessun crash"

Fontana ha attribuito al gestore telefonico i ritardi nell'invio degli sms

"In circa 5 ore sono state raggiunte 100mila registrazioni sulla piattaforma per la raccolta delle adesioni alle vaccinazioni anti covid in Lombardia per gli over 90. Si tratta di un risultato estremamente positivo. I disagi registrati all'inizio del pomeriggio dipendevano dal gestore telefonico che non è stato in grado di mandare tempestivamente sms, ma questi problemi sono stati superati". Così il governatore lombardo Attilio Fontana a margine della conferenza stampa di lunedì 15 febbraio sulla mancata riapertura degli impianti sciistici.

Vaccini Covid per gli anziani, sistema in tilt e l'sms non arriva: bisogna usare il numero fisso

"Non si tratta di un click day - ha voluto precisare Fontana -, l'adesione può essere espressa senza fretta anche nei prossimi giorni e l'ordine di registrazione sulla piattaforma non corrisponderà all'ordine in cui si verrà vaccinati. Si partirà dagli ultracentenari, per poi somministrare le dosi agli ultranovantenni e si andrà a scalare fino ai nati nel 1941. Oggi non si è verificato il crash che tanti temevano nonostante la piattaforma stia gestendo numeri mai registrati in precedenza: oltre 100mila utenti in contemporanea".

"Sono stati risolti - ha proseguito - anche i disagi segnalati nel primo pomeriggio in relazione ai ritardi nella generazione da parte del gestore telefonico dell'sms necessario alla validazione del numero di cellulare inserito. I flussi sono comunque sempre stati garantiti e il sistema non si è mail bloccato".

Il portale della Regione Lombardia per prenotare il vaccino anticovid per gli ultraottantenni è stato letteralmente preso d'assalto a partire dalle 13, momento in cui è stato aperto alle registrazioni. In pochi minuti il sito è stato subissato di richieste. Alle 13:02, come ha potuto appurare MilanoToday, le richieste erano circa 34mila e i tempi di attesa di circa un'ora dall'inserimento della domanda. Il sito però ha retto l'onda d'urto senza crashare. 

"Al momento - si leggeva in una nota della Regione di lunedì pomeriggio - si sta rilevando qualche rallentamento nella generazione da parte del gestore telefonico dell'sms necessario alla validazione del numero di cellulare inserito; nell'attesa la sessione potrebbe scadere richiedendo un nuovo accesso. Regione Lombardia ha già provveduto a contattare il gestore telefonico affinché la problematica venga risolta al più presto".

Tutte le modalità per prenotare il vaccino

Per il momento possono prenotare il vaccino solo gli anziani con più di 80 anni (tutte le persone nate nel 1941 incluse). Il siero è prenotabile nelle farmacie, presso il proprio medico di base e online sul sito realizzato dalla Regione.

Per la richiesta della vaccinazione è necessario avere a portata di mano: la Tessere Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi della persona da vaccinare e un telefono cellulare/fisso. Le richieste possono essere inserite anche dai famigliari o caregiver che, tuttavia, devono essere in possesso dei dati della persona da vaccinare.

Una volta inseriti tutti i dati si riceverà un sms (o una telefonata se è stato inserito nella piattaforma un numero fisso), in cui vengono fornite le indicazioni dell’appuntamento. "Al momento non è prevista la possibilità di modificare data, ora e luogo della somministrazione", si legge sul sito della Regione. L’appuntamento per la seconda dose (necessaria per l'immunizzazione) verrà comunicato contestualmente alla somministrazione della prima dose.

Da sabato 13 febbraio, invece, è attivo "il numero verde per l'emergenza Coronavirus, 800.89.45.45, istituito da regione Lombardia per rispondere alle richieste in merito al contenimento e alla gestione del contagio" e per "ricevere informazioni sull'adesione alla campagna vaccinale over 80 anti covid-19". Nella prima giornata, con "l'impiego di 430 addetti", il servizio "ha risposto a più di 28mila chiamate".

Il cronoprogramma dei vaccini

Gli appuntamenti per la somministrazione saranno fissati e comunicati in base alle dosi di vaccino che la struttura del commissario nazionale, Domenica Arcuri, metterà a disposizione. Secondo le previsioni di consegna, regione Lombardia ipotizza di poter concludere la somministrazione della prima dose per tutti - si tratta di 726mila over 80 - entro la settimana del 29 marzo.

Il cronoprogramma, illustrato nei giorni scorsi anche ai sindaci lombardi in video collegamento con il presidente della Lombardia Attilio Fontana, la vice presidente e assessore al welfare Letizia Moratti, l'assessore regionale alla protezione civile Pietro Foroni, il consulente del presidente per la vaccinazione di massa, Guido Bertolaso, e il direttore della Dg Welfare Marco Trivelli, proprio in considerazione della consegna delle dosi annunciate da Arcuri, prevede, da giovedì 18 febbraio, 18.000 somministrazioni; dal 22 febbraio 54.000; dal 1 marzo, 108.000; dall'8 marzo 138.00; dal 15 marzo, 138.000; dal 22 marzo, 138.000; dal 29 marzo, 132.000. Dopo un intervallo di 21 giorni inizierà la somministrazione della seconda dose.

Entro la settimana dell'8 marzo è prevista la conclusione della fase 1, che ha riguardato i 210.000 operatori di Ats, Asst, ospedali privati, ospiti e personale Rsa; entro la settimana del 29 marzo si chiuderà invece la fase '1 bis' che coinvolge persone over 55 fragili e con patologie e over 55 tra operatori della rete sanitaria extra-ospedaliera, quelli della rete territoriale, il sistema sociale e i rimanenti professionisti distinti per ciascun ordine delle professioni sanitarie, in tutto 117.000 persone.

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