rotate-mobile
Coronavirus

Coronavirus, scuole chiuse e maturità 2020: l'anno sarà valido ma ci sono punti in sospeso

Per ora è confermata la chiusura fino a venerdì prossimo: ma la proroga è inevitabile

Il ministro dell'Istruzione l'ha messo in chiaro. Si tornerà a scuola solo quando si potranno garantire le condizioni di sicurezza. L'aveva detto due settimane fa e l'ha ribadito giovedì in Senato. "Voglio ribadire, con chiarezza, un aspetto fondamentale. Si tornerà a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno".

L'unica data certa per adesso è la chiusura fino a venerdì prossimo: ma la proroga dello stop alle lezioni è inevitabile oggi come oggi.

Il Covid-19 potrebbe avere chiuso con largo anticipo l’anno scolastico 2019-2020, ma c'è chi ritiene ancora possibile un rientro in classe a maggio. Staremo a vedere, è il Comitato Tecnico Scientifico che supporta il governo a dover dare risposte a inizio aprile.

Tanti interrogativi in queste ore riguardano l'esame di Stato, la maturità, che ogni anno coinvolge circa mezzo milione di studenti.

Il grande punto di domanda a questo punto non è infatti tanto sulla data di rientro in classe, sulla quale ci sono solo ipotesi più o meno credibili: l'urgenza diventa organizzare per tempo gli esami di maturità 2020.

Coronavirus, l'anno scolastico 2019-2020 sarà comunque valido

"Una misura altamente significativa - ha detto Azzolina - è quella che sancisce la conservazione della validità dell'anno scolastico 2019-2020. L'articolo 32 del decreto-legge n. 9 recita: 'Qualora le istituzioni scolastiche del sistema nazionale d'istruzione non possono effettuare almeno 200 giorni di lezione, a seguito delle misure di contenimento del Covid-19, l'anno scolastico 2019-2020 conserva comunque validità".

Sono 8,2 milioni i ragazzi a casa in queste settimane: più di 6,7 milioni fanno didattica a distanza.

Coronavirus, come saranno gli esami di maturità 2020

La maturità 2020 sarà nuova, inedita, per forza di cose. Sarà la maturità di un Paese che ha affrontato la più grave crisi da decenni a questa parte.

"Il mio orientamento - ha detto Azzolina in Senato - è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall'altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell'intero percorso d'esame", dice.

L'ipotesi, secondo i sondaggi pubblicati in questi giorni sui siti di settore, non dispiace affatto agli studenti.

Non sarebbe una novità assoluta, attenzione. Infatti la “formazione” della commissione con interni e solo un Presidente esterno ipotizzata per la maturità 2020 era realtà già nel quadriennio 2002 - 2006. Allora la decisione era motivata da esigenze economiche. Dal 2007 al 2019, la commissione è tornata a essere mista.

Non è stata ancora presa alcuna decisione ufficiale. Per la maturità 2020 Azzolina ha chiesto agli uffici del Ministero "di predisporre più piani d'azione in base a diversi scenari possibili legati alla data di riapertura delle scuole che, ribadisco, si avrà quando il quadro epidemiologico lo consentirà, garantendo quindi la massima sicurezza a tutti gli studenti. I docenti, gli studenti e le loro famiglie, ai quali forniremo il massimo supporto, saranno messi nelle condizioni migliori per svolgere un esame serio e riceveranno tutte le informazioni in merito alle modalità che saranno adottate, non appena avremo un quadro anche temporale più definito".

Azzolina ha spiegato da tempo che il ministero interverrà sui criteri di ammissione all’esame di Stato: scompariranno con ogni probabilità i requisiti delle prove Invalsi e dell’alternanza scuola lavoro. Possibile che si decida di ammettere alla maturità 2020 anche con il cinque, lo chiedono le associazioni degli studenti.

È un rebus il peso delle singole prove della maturità nella composizione del voto finale: al 40 per cento concorre la media dei voti degli ultimi tre anni di ciclo scolastico, al 60 per cento le tre prove dell’esame di Stato. Ma se, come possibile, ci sarà quest'anno una sola prova scritta le percentuali dovrebbero gioco-forza modificarsi sostanzialmente.

Scuola, Azzolina: "Non anticipare contenuti senza alcuna fonte ufficiale"

"Permettetemi una piccola riflessione - ha detto il ministro in Senato - parlare di responsabilità, pretendere responsabilità da parte di tutti, in questa situazione drammatica, significa anche lavorare con serietà sulle informazioni che si veicolano al Paese", dice. "Forzare le interpretazioni, inoltrare messaggi non verificati, anticipare contenuti senza alcuna fonte ufficiale, e persino - e' successo anche questo - produrre materiali consapevolmente falsi con tanto di logo ministeriale, è un modo di operare irresponsabile - ha aggiunto - è il modo di creare incertezza e allarme ad una cittadinanza che sta già soffrendo. Questo è un appello rivolto a tutti, evidentemente. Sentiamoci tutti responsabili e responsabilizzati. Una situazione come quella attuale richiede un ribaltamento delle logiche, anche di quelle comunicative".

Il sindacato Uil Scuola chiede "un piano che affronti, in modo coerente e organico tutti i problemi ora sul piano delle emergenze: dalla mobilità ai concorsi, fino a definire la validità dell'anno scolastico, non solo nella forma ma nella sostanza con misure precise per esami di terza media e maturità". Il mese di aprile sarà decisivo in tal senso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, scuole chiuse e maturità 2020: l'anno sarà valido ma ci sono punti in sospeso

MonzaToday è in caricamento