Quasi 2mila vaccini alla settimana al San Gerardo, il piano anticovid dell'ospedale monzese
La campagna vaccinale è stata avviata a pieno regime: 282 vaccinazioni al giorno, sette giorni su sette, per la prima fase che coinvolge medici, personale e operatori sanitari, di Areu e delle Croci, medici di medicina generale fino a personale e ospiti delle Rsa
Duecentottantadue vaccinazioni anti-covid al giorno, dal lunedì alla domenica, senza soste, con quasi duemila (1.974) dosi somministrate ogni settimana. All'ospedale San Gerardo di Monza è entrata nel vivo la prima fase della campagna vaccinale contro il covid-19. Dopo l'avvio con il Vaccine Day dello scorso 27 dicembre che aveva visto la Asst di Monza insieme alla Asst di Vimercate dare il via ai vaccini con la somministrazione simbolica delle prime 50 dosi, il calendario prosegue a pieno ritmo.
Ad oggi sono stati 949 i vaccini somministrati all'ospedale San Gerardo. Il primo a sottoporsi all'iniezione del siero era stato Matteo Cesana, Responsabile dell’Area Dipartimentale Emergenza Urgenza della ASST Monza. Gli altri 50 vaccinati del Vaccine Day erano stati selezionati da ATS Brianza e i restanti suddivisi in parti uguali tra le due ASST, scelti tra medici, infermieri ed operatori sanitari. Le persone da sottoporre a vaccino in Brianza secondo quanto pianificato in questa prima fase della campagna sono 24.245. I primi a essere coinvolti sono i medici, personale e operatori sanitari, di Areu e delle Croci, medici di medicina generale, personale e ospiti delle Rsa. Intanto all'ospedale San Gerardo di Monza restano ricoverate 115 persone positive al covid, 12 delle quali assistite in terapia intensiva.
Vaccinazioni "lente" in Lombardia
In Lombardia però la campagna vaccinale - numeri alla mano - sembra proseguire, a rilento. Nella giornata di mercoledì 6 gennaio, stando ai dati diffusi dal Pirellone nel consueto bollettino serale, sono state somministrate "circa 7mila" dosi, con il "dato complessivo" che "sale quindi a oltre 24.100 somministrazioni dall’inizio della campagna".
La percentuale tra sieri ricevuti e inoculati in Lombardia resta tra le più basse d'Italia: peggio fanno soltanto Valle d'Aosta, Sardegna e Calabria, che è ultima. Il Pirellone ha infatti ottenuto 109mila e 845 dosi Pfizer e, stando ai dati aggiornati quotidianamente dal ministero della Salute, ne ha "usate" 23.641, il 21,5%, anche se - probabilmente per una comunicazione a rilento - dal Pirellone parlano di oltre 24mila.