Coronavirus, oltre mille ormai i contagi in città: controlli e mercato per l'avvio della Fase 2
Lunedì 4 maggio è iniziata la Fase 2: controlli e il primo mercato rionale nel quartiere Cazzaniga
I contagi da Covid-19 a Monza hanno ormai superato quota mille. Sono 14 i nuovi casi positivi registrati nella giornata di lunedì 4 maggio, data che anche nel capoluogo brianzolo ha segnato l'avvio della Fase 2, con la graduale ripresa delle attività lavorative e l'allentamento delle misure restrittive. Sono 1005 ora i casi di coronavirus accertati a Monza dall'inizio dell'epidemia. In provincia sono stati 27 i nuovi pazienti risultati positivi al tampone per la ricerca del virus nell'ultima giornata, 14 dei quali appunto nel capoluogo. I casi a Monza e Brianza risultano ora 4.850 (+27).
Il bollettino aggiornato relativo al numero dei contagi da coronavirus in Lombardia è salito a 78.105 contagi. Lunedì sono stati registrati altri 577 casi positivi. E' rimasto stabile rispetto al dato di domenica 3 maggio il numero delle persone ricoverate nei reparti di Terapia Intensiva degli ospedali lombardi: 532. Sono 6.414, 195 in meno in un giorno, i pazienti Covid ricoverti nei reparti delle strutture sanitarie. In crescita il numero dei dimessi: 697 persone tra domenica e lunedì. Sono 63 invece le persone che hanno perso la vita nelle ultime ventiquattro ore per un totale di 14.294 dall'inizio dell'epidemia.
Fase 2, i controlli in città
A Monza con l'avvio della Fase 2 sono stati effettuati diversi controlli per verificare il rispetto delle normative e delle distanze di sicurezza. Gli agenti della polizia locale sono stati presenti in stazione, alle fermate dei bus e al primo mercato rionale aperto (nel quartiere Cazzaniga). "Una situazione tranquilla, dove le persone, disciplinatamente, erano dotate di mascherine e rispettose delle distanze di sicurezza" ha commentato il sindaco.
Il traffico in città per effetto delle riaperture delle attività lavorative è cresciuto nettamente così come gli spostamenti a piedi. "Unico neo la pista ciclabile del canale Villoresi" ha aggiunto il primo cittadino monzese evidenziando una criticità. "È un bilancio positivo, dunque, che ci fa ben sperare anche per i prossimi giorni se continueremo a rispettare le regole (con qualche inevitabile sacrificio)" ha concluso.
Mascherine gratis in stazione a Monza
Regione Lombardia ha fornito a Trenord 700.000 mascherine che sono state distribuite gratuitamente ai passeggeri a partire da lunedì 4 maggio in alcune delle principali stazioni lombarde tra cui appunto anche Monza e Seregno. "Si tratta - spiega l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi - di un piccolo gesto di attenzione nei confronti dei cittadini che da oggi, lunedì 4 maggio, con la graduale riapertura di alcune attività, stanno ricominciando a utilizzare il servizio ferroviario".
"Quella odierna a Trenord è la seconda tranche di una nuova e ingente fornitura di mascherine chirurgiche alla popolazione lombarda da parte di Regione - ha spiegato l'assessore al territorio e Protezione civile, Pietro Foroni - Come già annunciato, ieri è partita la distribuzione di ben 3,5 milioni di pezzi alle Province, e da queste a tutti i Comuni lombardi. I rifornimenti proseguiranno nei prossimi giorni e riguarderanno altre importanti realtà che operano sul territorio regionale, quali gli uffici giudiziari, le carceri e l'esercito".
In Brianza mortalità aumentata del 96%
Sono 1.528 i decessi registrati in provincia di Monza e Brianza tra il 20 febbraio e il 31 marzo 2020, in media in questo stesso periodo dell'anno tra il 2015 e il 2019, morivano - per cause diverse - 868 persone. Un tasso di mortalità che adesso risulta aumentato del 96%.
I dati sono contenuti all'interno del rapporto Istat "Impatto dell'epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente primo trimestre 2020"redatto congiuntamente dall’Istituto nazionale di statistica e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Il numero dei decessi causati dall'epidemia di Covid-19 a Monza e Brianza tra il 20 febbraio - data che coincide con la segnalazione del primo caso di contagio in Lombardia - al 31 marzo 2020 è pari a 359 vittime, quasi il quadruplo invece il numero dei decessi complessivi.