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Quarta dose vaccino anti covid, cosa cambia da oggi in Lombardia

Da oggi, martedì 1 marzo, si parte con le somministrazioni della quarta dose

Il giorno cerchiato di rosso sul calendario è arrivato. Da oggi, martedì 1 marzo, partono in Lombardia le somministrazioni della quarta dose di vaccino anti covid, tecnicamente chiamata di richiamo booster. Le inoculazioni, come stabilito dal ministero della salute, saranno riservate a "persone con marcata compromissione della risposta immunitaria". In regione si tratta di circa 190mila donne e uomini, per cui - ha fatto sapere il Pirellone - "la somministrazione della quarta dose di vaccino anti covid 19 è raccomandata".

"I destinatari della quarta dose di richiamo sono i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria dai 12 anni in su che abbiano già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi, di cui la terza addizionale, dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi dalla dose addizionale", avevano spiegato dal welfare regionale. E più nello specifico: si tratta di "soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate a malattia o a trattamenti farmacologici, e alle persone sottoposte a trapianto di organo solido".

I pazienti immunocompromessi che sono stati vaccinati presso il centro specialistico che li ha in cura potranno essere contattati per la somministrazione della quarta dose booster, a partire da oggi, "nel rispetto della distanza di 120 giorni dall'ultima somministrazione. In alternativa - si legge in una nota del Pirellone - i cittadini potranno rivolgersi direttamente agli hub vaccinali diffusi sul territorio, presentando idonea documentazione" o prenotare sul portale dedicato.

Sono partite ieri invece, lunedì 28 febbraio, le somministrazioni di Novavax, l'ultimo vaccino anti covid approvato dalle autorità sanitarie. "Nella mattinata di oggi la struttura per l’emergenza governativa anti covid ha provveduto a consegnare anche in regione Lombardia il vaccino Novavax", aveva scritto domenica sui social l'assessore al welfare, Letizia Moratti, annunciando che in Brianza e nelle altre città lombarde sono arrivate 174mila dosi.

I vaccinati con Novavax - che è a "base proteica" e per questo "preferito" da chi è indeciso sugli altri vaccini - in questi giorni saranno circa 90mila, tra chi ancora non ha ricevuto neanche una dose. "La metà di questo approvvigionamento sarà tenuta di scorta per la seconda somministrazione che andrà effettuata entro tre settimane dalla prima", aveva sottolineato la numero due della regione. In Brianza il Novavax sarà somministrato nell'hub vaccinale di Vimercate.

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