Piano vaccinazioni, dal 24 febbraio al via le somministrazioni agli over 80 in Lombardia
"Il completamento della Fase 1 della campagna vaccinale oggi in corso, ossia la fase inerente gli operatori sanitari, sociosanitari delle strutture di ricovero e cura e degli operatori e ospiti delle Rsa, è previsto entro il 23 febbraio" ha speicificato l'assessore al Welfare Moratti
Vaccinazioni anti-covid al via per gli ultra 80enni in Lombardia a partire dal 24 febbraio. E il piano vaccinale lombardo ora si avvia verso la Fase 1 Bis con 107.425 persone individuate tra otto categorie principali: dalle forze dell'ordine al personale dei centri diurni e scolastico insieme - tra gli altri - a farmacisti e medici liberi professionisti.
"Il completamento della Fase 1 della campagna vaccinale oggi in corso, ossia la fase inerente gli operatori sanitari, sociosanitari delle strutture di ricovero e cura e degli operatori e ospiti delle Rsa, è previsto entro il 23 febbraio, con la somministrazione 320.000 vaccini di cui 305.814 già effettuate alla data del 31 gennaio", ha detto l'assessore al Welfare Letizia Moratti martedì in Consiglio Regionale presentando il piano vaccinale.
Vaccinazioni, quali categorie coinvolte nella Fase 1 Bis
La fase successiva, denominata 'Fase 1 Bis' riguarderà 107.425 persone appartenenti a otto categorie, oltre ad altro personale da censire, anche in funzione delle indicazioni del Ministero: Rsd (residenzialità psichiatriche), centri diurni, assistenza domiciliare, farmacisti, dentisti, odontoiatri e confprofessioni varie, sanità militare, Polizia di Stato, ambulatori accreditati e altri medici liberi professionisti, informatori scientifici del farmaco e altro personale da censire.
"E' in corso una puntuale ricognizione per ulteriori categorie prioritarie - ha puntualizzato Moratti - una raccolta delle informazioni di contatto ed è previsto l'inizio delle somministrazioni a partire dal 10 febbraio sulla base delle adesioni". "Fra i target prioritari rientrano poi gli insegnanti partendo da quelli obbligati a fare lezioni in presenza (asili nido, materne e primarie fino alla seconda media), le Forze dell'ordine, e il personale dei tribunali e del trasporto pubblico locale. Se il Governo ci indicherà categorie diverse, ci adegueremo" ha aggiunto.
L'avvio della "Fase massiva"
"L'avvio della fase massiva previsto a breve - ha specificato la vicepresidente - richiede una capillare comunicazione verso il cittadino. Per questo, entro una settimana, saranno forniti i dettagli delle procedure di adesione e prenotazione e entro due settimane sarà attivo il portale dedicato alla prenotazione delle vaccinazioni. Gli strumenti di raccolta delle informazioni di contatto e adesione, oltre al portale dedicato, saranno inoltre il portale dei medici di medicina generale e dei farmacisti e il contatto diretto tramite call center".
"E' nostro obiettivo prioritario - ha aggiunto - pianificare un modello di vaccinazione massiva adatto al territorio e alla popolazione lombarda. Per questo abbiamo già effettuato delle simulazioni e ipotizzato che esso sia scalabile e valutato sulla capacità effettiva di erogare e pianificare. I criteri per la scelta dei potenziali centri territoriali e dell'attività di somministrazione saranno di volta in volta da verificare con gli enti locali. La governance che abbiamo previsto per gestire il piano vaccinale - ha continuato - è composta da una cabina di regia formata dal presidente Fontana, dall'assessore alla Protezione civile, Pietro Foroni, dall'assessore al Welfare, dal commissario speciale Guido Bertolaso e si avvarrà delle competenze degli assessorati al Welfare e alla Protezione civile per la logistica, l'infrastrutturazione, l'esecuzione e il coordinamento delle risorse umane".
Vaccinazioni per ultra 80enni al via dal 24 febbraio
La vicepresidente di Regione Lombardia ha infine precisato la definizione del piano di contatto e gestione degli ultraottantenni, che sono oltre 700.000 in Lombardia e il cui inizio delle somministrazioni è previsto il 24 febbraio. La raccolta di adesioni per gli ultraottantenni dovrà avvalersi del contatto dei medici di base e degli assistenti domiciliari, ma potrà anche avvenire con l'accesso diretto al portale col supporto dei familiari o con il contatto telefonico.
Allargando il campo alla fascia 60/79 anni, Letizia Moratti ha precisato che "molto dipenderà molto dalle consegne che verranno effettuate, per questo ho chiesto al Governo di avere un piano delle consegne a medio termine".
Bertolaso: "Se ci sono i vaccini Lombardia vaccinata entro il 30 giugno"
Martedì mattina il governatore Fontana e l'assessore al Welfare Moratti hanno presentato in conferenza stampa il nuovo coordinatore lombardo per il piano vaccinazioni anti covid: si tratta di Guido Bertolaso, l'ex capo della protezione civile. L'ufficialità è arrivata con una delibera di giunta che ha assegnato il nuovo compito a Bertolaso, che già a marzo scorso era stato chiamato al Pirellone per la costruzione dell'ospedale covid in Fiera, realizzato in poche settimane grazie a oltre 20 milioni di euro di donazioni private.
In conferenza stampa ha preso la parola lo stesso Bertolaso. Attraverso una "campagna massiccia di vaccinazione 24 ore al giorno 7 giorni a settimana, se abbiamo i vaccini il traguardo di vaccinare tutta la Lombardia prima della fine di giugno è assolutamente possibile", le sue prime parole. La sfida è lanciata.