La Lombardia resta zona bianca, Fontana: "Vicini a immunità di gregge"
L'esito del monitoraggio settimanale dell'Iss e del Ministero della Salute
La Lombardia resta in zona bianca. A confermare l'esito del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute è stato il governatore Attilio Fontana.
"Con un'incidenza di 42,4 su 100 mila abitanti e il 2 per cento di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica, anche questa settimana la nostra regione si conferma in zona bianca, nel monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute" ha affermato il presidente della Regione Lombardia.
Fontana: "Lombardia vicina a immunità di gregge"
"Un risultato che - prosegue il governatore - conferma l'efficacia della vaccinazione che in Lombardia ha raggiunto percentuali vicine alla cosiddetta immunità di gregge". "Per consolidare questa situazione - spiega il presidente Fontana - abbiamo messo in campo una serie di iniziative sul territorio, affinché chi ancora non si sia vaccinato possa farlo nel più breve tempo possibile".
"Ringrazio ancora una volta tutti coloro che hanno lavorato a questa campagna e continuano a farlo - conclude il presidente Fontana - anche nel giorno di Ferragosto, insieme agli operatori di sanità pubblica che lavorano ininterrottamente da oltre un anno al tracciamento dei contatti".
La situazione in Lombardia
Che anche in Lombardia l'epidemia abbia avuto una nuova accelerazione - spinta soprattutto dalla variante Delta - è innegabile, ma per ora la situazione sembra sotto controllo, soprattutto per i numeri che arrivano dagli ospedali.
Il rapporto tra casi testati e positivi è salito al 2%, ma fortunatamente i ricoveri "tengono". La situazione fotografata dal bollettino di ieri, giovedì 12 agosto, è chiara: 37 posti letto occupati nelle terapie intensive, 292 nei reparti ordinari. Numeri che chiaramente meritano attenzione, ma che ancora non fanno suonare l'allarme.
