rotate-mobile
Coronavirus

Coronavirus, Regione Lombardia: sospendere subito la zona rossa per 48 ore. Il ricorso

Moratti ha sollecitato il ministro della Salute Roberto Speranza a sospendere la zona rossa

Lunedì 18 gennaio è il giorno: la Regione Lombardia presenterà il ricorso al Tar contro l'assegnazione della zona rossa alla territorio lombardo. Lo ha ampiamente anticipato nei giorni scorsi il presidente Attilio Fontana. A sostenere la sua proposta, chiaramente, c'è la nuova vicepresidente della Regione e assessore al Welfare, Letizia Moratti ha sollecitato il ministro della Salute Roberto Speranza a sospendere la zona rossa "in attesa dell'aggiornamento degli indici RT basato su dati che configurerebbero per Regione Lombardia un livello di rischio attuale tutt'altro che da zona rossa, come le tabelle sotto riportate dimostrano".

Moratti: "Sospendere la zona rossa per la Lombardia"

"La revisione sollecitata per martedì sulla base di questi dati - commenta Letizia Moratti - potrà essere molto più puntuale e oggettiva e dimostrare il minor grado di rischio di Regione Lombardia. Si tratta di una sospensiva di 48 ore che sono certa troverà poi una conferma definitiva per l'intera Regione a seguito del ricalcolo aggiornato degli indici che alla data del 16 gennaio a Regione Lombardia risulterebbe di 1,01 in decremento dall'1,17 di domenica 10 gennaio".  

L'annuncio del ricorso era stato anticipato da Fontana nei giorni scorsi. "Più volte - aveva detto il presidente lombardo - ho chiesto al Governo di rivedere i parametri perché basati su dati vecchi, in questo caso del 30 dicembre che, oltretutto, non tengono conto di importantissimi indicatori a noi favorevoli, come per esempio l'Rt sull'ospedalizzazione. Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto risposta. In Lombardia - aveva proseguito - negli ultimi 15 giorni la situazione è migliorata almeno per classificarci in zona arancione. Attendiamo l'ufficialità dal Ministero ma siamo pronti a presentare ricorso".

Intenzione - quella di contestare per vie legali la scelta del Governo - confermata con una nota ufficiale della Regione Lombardia: "Dopo il provvedimento del ministro Speranza, che ha deciso di collocare la Lombardia in ‘zona rossa’, la Regione - come preannunciato - lunedì mattina presenterà ricorso al Tar contro il provvedimento, con richiesta di misura cautelare urgente".

Zona rossa e zona arancione, le nuove regole

Vediamo le nuove regole stabilite dal Dpcm, dal nuovo decreto e dalla nuova ordinanza.  

Zona rossa (quindi in Lombardia)

  • Gli spostamenti sono consentiti solo per ragioni lavoro, salute, necessità e tra questi rientra l’assistenza ad una persona non autosufficiente; si potrà rientrare nella propria residenza, nel domicilio o nell’abitazione in cui ci si ritrova abitualmente con il partner; si potrà andare a fare la spesa e a messa oltre che in farmacia e dal tabaccaio.
  • Ci si potrà recare a casa di altre persone (in due, ma nel totale non sono contati gli under 14) con spostamenti all'interno del proprio comune.
  • È aperta la possibilità di raggiungere le seconde case (maggiore chiarezza arriverà quando saranno aggiornate le faq nella pagina del Governo, qui le ultime disponibili).
  • Bar e ristoranti chiusi; è consentito solo il servizio a domicilio o l’asporto entro le 18 per i bar. Restano aperti gli autogrill lungo le autostrade e i bar in stazioni e aeroporti.
  • I negozi aperti sono: supermercati, alimentari, parrucchieri, barbieri, tabaccai,  farmacie, parafarmacie, librerie, edicole, fiorai, negozi di giocattoli e abbigliamento sportivo, tabacchi e ferramenta, lavanderie e negozi per animali.
  • Non si potranno frequentare le lezioni in aula dalla seconda media compresa in su, in terza e alle superiori si è in dad.
  • Non si potrà fare qualsiasi sport salvo attività motoria all’aperto e in forma individuale; si potrà fare jogging o andare in bici individualmente e senza allontanarsi da casa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, Regione Lombardia: sospendere subito la zona rossa per 48 ore. Il ricorso

MonzaToday è in caricamento