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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La rete si mobilita per riempire la dispensa della cucina di campo

L'appello del gruppo Facebook "Sei di Monza se..." a sostegno della cucina che sforna gratuitamente i pranzi per i medici e gli infermieri del centro tamponi

Piatti caldi per gli addetti e i volontari in servizio al centro tamponi di Monza. La dispensa sta per svuotarsi e la rete corre in aiuto dei cuochi. A lanciare l'appello è il gruppo Facebook "Sei di Monza se..." che invita i monzesi (ma non solo) a sostenere il progetto portato avanti da Eugenio Galbiati, noto ristoratore monzese che da settimane sta cucinando gratuitamente i pranzi per i medici, gli infermieri e il personale amministrativo dell'ospedale San Gerardo di Monza in servizio al centro tamponi di via Stucchi. 

Galbiati ha messo gratuitamente a disposizione i suoi cuochi e la sua cucina dove, ogni giorno, vengono sfornati e consegnati pasti caldi. In questo momento però serve la materia prima: olio, pasta, riso, formaggio grattugiato, sale, affettati vari (imbustati), conserve e/o passate di pomodoro, piselli, patate. Tutti gli alimenti devono essere rigorosamente confezionati. Una perfetta macchina organizzativa quella messa a punto dal team di volontari monzesi che, per l'ennesima volta, in questo momento di emergenza è scesa in campo al fianco degli operatori sanitari. In cucina i cuochi di Eugenio Galbiati, la distribuzione dei pasti nelle vaschette affidata ai volontari dell'associazione polizia di stato, lo stoccaggio del magazzino e il trasporto delle merci affidato ai volontari dell'associazione carabinieri in congedo di Monza. Oltre a un team di volontari che quotidianamente lavorano nell'ombra.

Il cibo può essere consegnato allo storico punto di raccolta del gruppo "Sei di Monza se..." al distributore di benzina Ip Matic di via Cavallotti 68 di fronte alla caserma dei vigili del fuoco (chiedere di Stefano Pellini). 

"A noi spetta il compito più semplice - si legge sulla pagina Facebook di "Sei di Monza se..." -. Donare (parte) delle materie prime per poter continuare a fornire pasti a chi è giornalmente in prima linea, alle prese con tamponi a raffica. Ringraziamo fin da ora chi vorrà unirsi alla solidarietà e il nostro gruppo, di solidarietà e generosità, ne sa qualcosa, anzi, direi che ne sa tantissimo. Avanti tutta: si riparte con un nuovo progetto solidale". 

Se qualche attività commerciale volesse donare quantitativi importanti di merci, si chiede di contattare, via messaggio privato, Laura Sabbadini, che si occuperà di organizzare il ritiro.

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