Ecco perché quella fila fuori dalla discarica (a Monza) sotto il solleone
Cittadini indignati, scoppia la polemica
Una coda interminabile di persone in piedi, sotto il solleone. Anziani compresi, qualcuno anche con le stampelle. Si presentava così ieri, sabato 9 settembre, l'ingresso della sede dell'Impresa Sangalli in via Carrà. Il motivo? I monzesi in coda si trovavano lì per il ritiro dei sacchi rossi per l'indifferenziata, così come previsto dal regolamento comunale.
Un sistema che però ai tanti cittadini costretti per ore in piedi sotto il sole non piace affatto. Tanto che, manco dirlo, in molti hanno scattato foto a quella che pareva essere una processione e le hanno postate sui social locali. Scatenando l'ennesima polemica legata alla gestione della raccolta dei rifiuti. "Oggi sabato mattina, da 30 minuti in coda alla Sangalli, tra camion della gestione rifiuti che sfrecciano velocissimi, in piedi sotto il sole. Comprese le persone molto anziane con stampelle e fragili. Per richiedere i sacchetti rossi" ha scritto per esempio un utente, postando la foto delle persone in coda davanti alla Sangalli, sulla pagina Facebook di "Sei di Monza se...". Post cui ne ne sono seguiti molti altri, sottolineando il malcontento di diversi cittadini. "Oggi sono andata a ritirare i sacchi da Sangalli - ha raccontato un altro utente - Dopo ben 45 minuti di coda ti danno un misero rotolo di sacchi rossi, perché quelli gialli fino a fine novembre non ci sono, insomma te li devi andare a comprare. Paghiamo un sacco di soldi per questo servizio carente e in più ti devi pure fare chilometri di coda sotto il sole per adempiere ai tuoi doveri di cittadino".
Come viene ricordato anche sul sito Monza Pulita, infatti, a Monza il ritiro dei sacchi rossi e gialli per la raccolta rifiuti può essere effettuato solo presso il cantiere di Impresa Sangalli. Un sistema che però crea parecchie difficoltà soprattutto a chi lavora e non ha la possibilità nei giorni feriali di recarsi in via Carrà negli orari stabiliti. Persone, dunque, per le quali l'unico momento libero che rimane per andare a ritirare i sacchi è appunto quello nella giornata di sabato.
E non solo: perché il punto ritiro è stato riaperto soltanto a settembre, dopo la chiusura di agosto, e solo il lunedì e sabato. Un altro fatto che ha messo in difficoltà coloro che ad agosto avevano finito i sacchetti.