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Dal Pirellone 197mila all'Ats Brianza per la sicurezza sul lavoro

Serviranno ad assumere nuove professionisti specializzati nel settore della prevenzione

Dalla Regione 23 milioni di euro alle Ats della Lombardia per incrementare i piani di sicurezza sui luoghi di lavoro e l'assunzione di nuovi professionisti specializzati in prevenzione e sicurezza. All'Ats Brianza verranno destinati oltre 197 mila euro (per l'esattezza 197.624 euro).  Il piano, di durata triennale (2022-2025) è stato promosso su iniziativa della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, di concerto con l'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi e con quello alla Sicurezza Riccardo De Corato per cercare di prevenire infortuni e morti bianchi che, purtroppo, continuano a macchiare i cantieri della Lombardia (Brianza compresa). 

Da dove arrivano i fondi

Degli oltre 23 milioni di euro che verranno erogati 21.464.849 euro derivano dagli introiti delle sanzioni, mentre ammonta a 1.678.000 euro lo stanziamento aggiuntivo per il reclutamento straordinario di dirigenti medici e tecnici della prevenzione. All'interno dei 23 milioni di euro, 5 milioni sono destinati all'assunzione di 100 figure professionali in grado di potenziare le attività di sorveglianza, prevenzione e formazione. Oltre ai medici del lavoro, anche tecnici della prevenzione, assistenti sanitari, chimici, fisici, ingegneri, statistici, psicologi.

A che cosa serviranno

I fondi verranno impiegati per: sorveglianza epidemiologica di rischi e danni associati ad esposizioni professionali; supporto delle attività degli SPSAL (Servizio prevenzione sicurezza ambienti di lavoro) mediante acquisizione di personale aggiuntivo e investimenti; attività di promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro; attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro; miglioramento dell'operatività e della riconoscibilità dei Servizi SPSAL mediante l'acquisizione di dotazioni, capi di abbigliamento e segni di riconoscimento del personale; stipula di accordo con i patronati per implementare le sinergie nella emersione delle malattie professionali; conferma dell'intervento di controllo nelle aziende mediante Piani Mirati di Prevenzione che consentono di consolidare il supporto alle aziende che, seppure virtuose, hanno un gap di conoscenza nell'adozione di talune misure di tutela. Il nuovo Piano consolida la più ampia Strategia per la Protezione di ambiente, salute, clima, indicata dal Piano Nazionale Complementare al PNNR, nel contesto dell'approccio One Health.

Quanti fondi alle Ats

 Questa la ripartizione territoriale dello stanziamento straordinario di 1.678.000 euro per implementare le assunzioni del personale specializzato: Ats Città Metropolita (606.652 euro); Ats Insubria (233.204 euro);  Ats Montagna (52.110 euro);  Ats Brianza (197.624 euro);  Ats Bergamo (188.250 euro); Ats Brescia (198.111 euro); Ats Val Padana (120.536 euro) e Ats Pavia (81.513 euro). "Il Piano - sottolinea Letizia Moratti - certifica il forte impegno di Regione Lombardia su un tema cruciale come la sicurezza nei luoghi di lavoro. Abbiamo stanziato risorse aggiuntive e straordinarie per incrementare le assunzioni e adeguare quindi l'organico del personale specializzato. Stiamo mettendo in atto ogni azione possibile per la prevenzione di infortuni, incidenti sul lavoro e malattie professional. I contenuti del Piano Regionale sono stati condivisi con le istituzioni e le parti sociali rappresentate in cabina di regia e nel Comitato regionale di coordinamento: un percorso articolato e sinergico attraverso il quale abbiamo strutturato un modello proattivo di intervento che coniuga assistenza e vigilanza". 

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