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Giovedì, 28 Marzo 2024
Furti / Cesano Maderno

La banda di ladri acrobati che svaligia le case e scappa con la Stelvio parcheggiata in Brianza

In manette 4 cittadini albanesi già noti alle forze dell'ordine

Prima individuavano la casa da svaligiare, poi si arrampicavano sulla facciata o si calavano dai tetti per raggiungere gli appartamenti. Infine scappavano quasi sempre con la stessa auto, tanto che si erano guadagnati il nomignolo "la banda della Stelvio" perché spesso utilizzavano proprio il suv di casa Alfa Romeo per fuggire. Non solo, seguendo le tracce lasciate dall'auto i poliziotti sono arrivati a loro e all'alba di mercoledì 29 giugno sono scattate le manette per i presunti componenti della batteria. Nei guai 4 cittadini albanesi di 22, 27, 28 e 37 anni, tutti già noti alle forze dell'ordine e tutti sottoposti a fermo di iniziato di delitto.

I ladri acrobati in azione

Tutti e 4 gli indagati "sono ritenuti responsabili di furti consumati e tentati in diverse aree della città di Milano e dell'hinterland milanese", hanno puntualizzato dalla questura attraverso una nota; i fatti contestati, più precisamente, sono avvenuti tra il 22 e il 23 giugno scorso. A incastrarli sono stati i detective della 2^ sezione della squadra mobile di Milano (guidati da Marco Calì e Vittorio Latorre) e coordinati dai pm del 7^ dipartimento della procura di Milano.

Le indagini: come sono arrivati alla banda

Le indagini sono iniziate quando gli investigatori hanno individuato il suv blu utilizzato dalla banda: una Alfa Romeo Stelvio a cui veniva cambiata la targa quasi ad ogni colpo. Successivamente sono scattati i servizi di osservazione e pedinamento, l'analisi delle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso delle zone in cui avevano colpito oltre a intercettazioni telefoniche e ambientali. Attività che hanno permesso di individuare altre auto utilizzate dalla banda e raccogliere "elementi di riscontro", si legge nella nota della questura.

Il blitz della polizia è scattato nella mattinata di mercoledì 29 giugno. Tre presunti componenti della banda, tre cittadini albanesi di 22, 28 e 37 anni, sono stati rintracciati e fermati all'interno di un'abitazione di Millepini, frazione di Rodano (hinterland est di Milano). Il quarto presunto componente della batteria, invece, è stato fermato in un appartamento in zona Niguarda a Milano. Quest'ultimo avrebbe "opposto resistenza cercando di scappare", hanno puntualizzato da via Fatebenefratelli.

Durante le perquisizioni è stata trovata l'Alfa Romeo Stelvio (nascosta in un box di Cesano Maderno). Proprio all'interno del suv è stata trovata una pistola calibro 7,65 che la banda avrebbe utilizzato per minacciare le proprie vittime. Non solo, i poliziotti hanno fatto sapere che sono stati trovati "indumenti indossati in occasione dei furti, attrezzi atti allo scasso, torce, munizionamento di diverso calibro, chiavi di autovetture, soldi contanti, monili ed orologi".

Durante le indagini, inoltre, sono stati controllati altri tre cittadini albanesi sorpresi a bordo di un'altra delle auto utilizzata dalla banda. I trio, anche loro già noti alle forze dell'ordine, è stato trovato in possesso di circa 10mila euro in contanti. Successivamente era scattata una perquisizione delle loro abitazioni al termine delle quali uno di loro era stato arrestato perché trovato con circa 70 grammi di hashish in casa.

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