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"Gran Premio del centenario: evitiamo figuracce, intervenga il Pirellone"

Il consigliere regionale della Lega Andrea Monti interviene sul caso dell'area divertimento allestita nel Parco e messa sotto sequestro

Conto alla rovescia: manca meno di un mese al Gran Premio di Monza, che quest'anno celebra il centenario della costruzione del circuito. Ma se fino a pochi giorni fa si annunciavano grandi eventi con l'allestimento di un'area di festa per il tifo - con tanto di grande palco per dj di fama nazionale e internazionale, campi da padel, ruota panoramica e molte altre attrazioni - dalla vigilia di Ferragosto il cantiere è fermo. La procura della Repubblica ha messo i sigilli. 

"Una vergogna"

Così che, se tutto è pronto per la gara, quella del centenario rischia di essere ricordata come l’edizione più sottotono per quanto riguarda il corollario di eventi. Da qui l'input di Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in regione Lombardia (oltre che grande appassionato di motorsport) che incita a trovare in fretta una soluzione. “È davvero indegno e vergognoso quello che sta accadendo - dichiara Monti -. Anche nelle peggiori previsioni, dopo la tornata elettorale che ha cambiato la guida della città di Monza, potevamo immaginare un epilogo di questo tipo. Il mondo attende il Gran Premio del centenario, e il comune di Monza invece di stimolare Sias a fare di più, invia esposti, denunce e rimane seduto a godersi lo spettacolo dei sigilli posti dalla Procura a quella che doveva essere la grande vetrina della città? Credo che il sindaco Paolo Pilotto, che conosco e stimo, sia ostaggio di una esigua minoranza che gode nel fare la guerra all’Autodromo”.

Che cosa è successo

Tutto è iniziato settimana scorsa quando un cittadino ha denunciato sui social la presenza di due campi da padel allestiti nei pressi del prato del Roccolo. Gli ambientalisti sono subito insorti. Poco dopo dall'Autodromo è stato svelato il mistero della presenza di quelle due strutture: si trattava di alcune delle attrazioni (allestite temporaneamente) in occasione del Gran Premio di Formula 1. Per festeggiare il centenario del Tempio della Velocità è stata progettata un’area di intrattenimento da 40mila mq con la ruota panoramica, il palco con djset per ballare fino a tarda sera con artisti internazionali a due passi dalla pista e ancora kart, auto storiche, street food, bancarelle e una mongolfiera. Però il 13 agosto il cantiere è stato bloccato: la procura della Repubblica di Monza ha messo i sigilli e ad oggi, mercoledì 17 agosto, non ci sono aggiornamenti in merito alla situazione. 

"Serve una task force"

Il consigliere Monti invita a una rapida soluzione della querelle, sollecitando non solo l'amministrazione monzese, ma anche Sias. “È necessario un chiarimento tra il sindaco e il presidente di Sias - aggiunge -. Non si può lasciare la questione alle carte bollate e ai funzionari, qui serve l’intervento della politica e di chi imponga una decisione assumendosi le proprie responsabilità”. Andrea Monti propone la creazione di una task force dedicata proprio all'organizzazione del Gran Premio del centenario. "Propongo di organizzare una task force in cui credo sia utile inserire anche regione Lombardia, per risolvere in pochi giorni ogni ostacolo e far partire la festa per il centenario. Aggiunto poi che noi come regione abbiamo stanziato milioni di euro in questi ultimi anni, nessun progetto è stato ancora messo in cantiere. È ora di suonare la sveglia", conclude.

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