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Il futuro lavorativo è nelle professioni tecniche: servono operai specializzati

Questo quanto emerso dall'incontro "Generazione 4.0" che si è svolto questa mattina in Villa Reale

Un percorso formativo, che si svilupperà nei prossimi mesi, per sensibilizzare sempre di più le nuove generazioni sull'importanza della tecnologia nei processi aziendali e nella vita quotidiana, anche attraverso visite guidate nelle aziende del territorio.

Questo l'obiettivo di "Generazione 4.0", evento che si è svolto nella nattinata di martedì 14 dicembre alla Villa Reale di Monza.

Organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con Assolombarda e con l'Ufficio scolastico regionale, il momento di lavoro ha centrato la finalità di contribuire ad un efficace orientamento scolastico e professionale per gli studenti, con particolare enfasi alla diffusione della cultura tecnico-scientifica e alle sue applicazioni. Presenti oltre una trentina di studenti della Brianza. 

Sala: "Connessione scuola e mondo del lavoro"

"La connessione tra scuola e mondo del lavoro - ha dichiarato l'assessore regionale all'Istruzione Fabrizio Sala - è di fondamentale importanza, specialmente in un territorio vivace come quello della Brianza e della Lombardia che è sempre alla ricerca di competenze innovative che si adeguino sia al presente che al futuro. Questo è l'inizio di un percorso che coinvolgerà tutta la Lombardia che unisce istituzioni, rappresentanti del mondo economico, scolastico e universitario, mirato a garantire un approccio consapevole degli studenti verso le professioni e le loro opportunità".

Scegliere il percorso di studi in modo oculato, guardando sempre al mercato del lavoro. "Investire con decisione sull'orientamento - ha aggiunto l'assessore Sala - è infatti fondamentale per superare il mismatch tra domanda e offerte di competenze, perché non è accettabile avere questi due problemi contemporaneamente: imprese che non trovano i lavoratori e, insieme, elevata disoccupazione giovanile".

Prezioso per le nuove generazioni il confronto, mirato all'orientamento al lavoro, tra il presidente della sede Monza e Brianza di Assolombarda Giovanni Caimi, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia Augusta Celada, il prorettore alla programmazione dell'Università degli Studi di Milano Marina Brambilla, e il direttore generale della Direzione generale istruzione, università, ricerca, innovazione e semplificazione di Regione Lombardia Gianni Bocchieri.

Apprendere dall'esperienza

"Apprendere dall'esperienza: alla scoperta delle professioni tecniche" è stato invece il tema della tavola rotonda con il presidente di Giovanardi Spa Massimo Giovanardi, il responsabile Risorse umane di Elesa Spa Himara Mansueti, e l'insegnante del Mosè Bianchi di Monza, Patrizia Guandalini.

La crescente rilevanza della tecnologia nei settori produttivi e nella vita quotidiana sarà alla base di questo percorso formativo che si concretizzerà tra aprile e maggio 2022, a partire dalle visite, da parte di studenti del terzo e quarto anno della scuola secondaria di secondo grado, presso le sedi delle aziende aderenti al progetto. Saranno coinvolte una ventina di  aziende della provincia di Monza e Brianza.

L'esperienza in azienda offrirà agli studenti l'opportunità di vedere da vicino la realtà produttiva e di conoscere l'impegno e il talento che gli imprenditori condividono con i propri collaboratori nella realizzazione di prodotti e servizi, i risultati raggiunti e i progetti per il futuro.

Sarà anche l'occasione per sensibilizzare gli studenti sulla natura e la portata dei cambiamenti profondi in atto nell'economia industriale, dando loro uno spaccato delle professioni in continua evoluzione, basate su nuove competenze. O, ancora, orientarli all'educazione tecnologica, matematica e digitale, anche in un'ottica di proseguimento dei percorsi di studio STEM (dall'inglese science, technology, engineering and mathematics) a livello di formazione terziaria.

Le professioni richieste

 La domanda delle imprese del territorio, in base alle elaborazioni del Centro studi assolombarda su dati Emsi-Burning Glass, emerge dall'analisi dei 500 mila annunci di lavoro pubblicati tra ottobre 2020 e settembre 2021: il 45% delle offerte è rivolto a figure tecniche, ma di cercano anche operai specializzati e conduttori di impianti (17%).

La rilevazione mensile Excelsior sui programmi di assunzione delle imprese evidenzia in questo momento criticità di reperimento di alcune figure professionali, in particolare operai specializzati in campo edile e nel settore del legno, ma anche tecnici e specialisti in campo informatico, sanitario e della formazione. 
La ripartenza delle aziende monzesi dopo il lockdown è stata immediata.

L'industria manifatturiera del territorio ha interamente recuperato il crollo del 7,9% dovuto all'emergenza: l'attività nel terzo trimestre 2021 è superiore del +6,3% rispetto al picco pre-pandemia. La domanda delle imprese del territorio emerge dall'analisi dei 35 mila annunci di lavoro pubblicati tra ottobre 2020 e settembre 2021: il 40% delle offerte è rivolto a figure tecniche ma si cercano anche operai specializzati e conduttori di impianti (20 %).

Alcune delle figure professionali più ricercate stanno evolvendo per effetto delle nuove tecnologie, che non si sostituiscono al lavoratore, ma lo supportano migliorando la sua produttività e la qualità del suo lavoro: sono però necessarie le competenze per utilizzarle.

Difficile reperire operai specializzati in campo edile e nel settore meccatronico ma anche tecnici e specialisti in campo informatico, ingegneristico e sanitario.

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