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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La realtà aumentata che fa "mangiare" la pizza prima ancora che venga sfornata

Novità tecnologiche nella prima pizzeria gestita da persone autistiche

La tecnologia in aiuto di chi non sa leggere e delle persone autistiche non comunicative. Una tecnologia che permette al clienti di "assaggiare" con gli occhi la pizza, ancora prima che venga servita scoprendone gli ingredienti anche se non si è in grado di leggere il menù.

Una vera e propria sperimentazione quella in corso da Pizzaut, la prima pizzeria in Italia gestita da persone autistiche. Accedendo al menù attraverso il Qrcode è possibile scoprire le pizze, non solo leggendo l'elenco, ma anche attraverso un percorso ad hoc di realtà aumentata. Dove è possibile vedere la pizza da varie angolazioni, individuando tutti gli ingredienti quasi fosse proprio lì davanti, già pronta nel piatto. 

"Le immagini attraverso la realtà aumentata sul telefonino appaiono molto più grandi - spiega Nico Acampora, papà di Pizzaut -. Il piatto è presentato in tutte le sue angolazioni, si possono vedere distintamente tutti gli ingredienti. Così che ogni cliente, anche quelli con disabilità che limitano la comunicazione o che non sanno leggere, possono scegliere in totale autonomia la loro pizza". 

Un ulteriore accorgimento pensato proprio per i clienti "speciali" quello proposto dalla pizzeria di Cassina de' Pecchi dove luci, arredamento, allestimento dei tavoli, cucina e forno sono stati pensati proprio per i ragazzi autistici che in cucina preparano le pizze e che poi le servono in sala. Piccoli accorgimenti come quello di utilizzare armadi che quando si chiudono non fanno rumore, o forni speciali che "avvisano" quando la pizza è cotta senza che il pizzaiolo, già impegnato nella preparazione del piatto, debba anche pensare ai tempi di cottura. 

"Un'esperienza immersiva ottima per tutti i clienti ed in modo particolare per le persone autistiche che hanno bisogno di immagini per rapportarsi alla realtà - aggiunge Acampora -. Una sperimentazione dove la tecnologia si mette al servizio dell'inclusione, per facilitare l'esperienza di tutti ed in modo particolare dei ragazzi e delle ragazzi con difficoltà nella lettura e nella comunicazione".

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