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Sabato, 20 Aprile 2024
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Brianza noir: misteri e sangue nel thriller di Ale Molteni

L'autore è un consulente di sicurezza. Durante la pandemia ha realizzato il suo sogno: scrivere un libro. Ma per pubblicarlo ha bisogno dell'aiuto della rete

Durante il lockdown ha realizzato il sogno che da sempre cullava: scrivere un libro. Un thriller, ambientato in quella San Francisco che ha studiato e che conosce alla perfezione (pur non essendoci mai stato di persona), un thriller dove si intersecano mistero, omicidi, sangue, eterna lotta tra il bene e il male.

Si intitola “Egos – Tempeste sommerse” la fatica letteraria di Alessandro Molteni, 27 anni di Besana Brianza, consulente per la sicurezza delle aziende, ma da sempre con una spiccata vena creativa e artistica. Una laurea in Scienze Ambientali in tasca, ma ai numeri e alle scienze ha sempre preferito la letteratura e il mistero. Così, complice il lockdown che ha costretti tutti a lavorare da remoto, e avendo molto più tempo libero a disposizione, Alessandro ha dato vita al suo sogno.

“Il libro è ambientato a San Francisco  racconta -. È la città dei miei sogni. Non ci sono mai andato, ma l’ho studiata alla perfezione”. Strade, vicoli, locali: tutto reale anche se, l’autore, San Francisco l’ha 'visitata' solo attraverso Google.

E poi il mistero: tanto mistero, tanto sangue, tanta paura, tanto lato oscuro, tanta suspence. Il protagonista è Robert, che è alla disperata ricerca del suo stalker. Un persecutore sconosciuto che gli sta rovinando la vita, che gli ha tolto la serenità, la sicurezza e la voglia di sorridere.

“Scrivere significa portare alla vita un tuo mondo personale, intimo, rimasto celato agli occhi degli altri per molto tempo - aggiunge Alessandro Molteni -. Dare sfogo a tutti i sentimenti repressi accumulati: rabbia, frustrazione, dolore e solitudine. La scrittura, come il disegno e la musica, sono emblema di libertà. Nulla è vietato, l’unico limite è la tua fantasia. Ho scritto Egos: tempeste sommerse per questo motivo, per ritrovare quel senso di libertà che la vita spesso ci sottrae”.

Una mancanza di libertà che, durante il periodo della pandemia, abbiamo vissuto tutti. E la scrittura è stata per Alessandro anche un modo per evadere. “Una sorta di liberazione e di terapia”, aggiunge.

Ma per concretizzare completamente il suo sogno Alessandro ha bisogno dell’aiuto della rete. “Per il via libera alla pubblicazione ho bisogno di 200 prenotazioni – conclude –. Ho ancora due mesi e mezzo di tempo per raccogliere le prenotazioni. Mi auguro che la rete, e la Brianza, mi diano una mano a realizzare il mio sogno”.

Per aiutare Alessandro a realizzare il suo sogno inviare un'email a alessandro.molteni.1994@gmail.com

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