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Votazione / Desio

Tra i "Luoghi del cuore" del Fai c'è anche un pezzo di Brianza

Ecco come fare per salvarlo e riqualificarlo

Il Fai (Fondo per l’ambiente italiano), in collaborazione con Intesa Sanpaolo, lancia nella giornata di oggi, giovedì 12 maggio, l’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore” e chiama gli italiani a partecipare ancora una volta al più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano. Dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39 mila luoghi in più di 6.500 comuni: luoghi cari, da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio, perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati. Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i propri luoghi del cuore e spingere più persone possibile a votarli, perché quanti più voti avranno, tanto più potranno accedere al finanziamento messo a disposizione dal Fai grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo per un progetto di restauro e valorizzazione.

L'ex deposito dell'Atm

Tra i "Luoghi del cuore" c'è anche un pezzo della Brianza. Si tratta del deposito tranviario Atm di Desio. "Fu costruito nel 1926 dalla Stel (Società Trazione Elettrica Lombarda) a servizio della tranvia Milano Carate-Giussano che la Stel aveva rilevato due anni prima dalla Lombardy, con l'impegno a elettrificare la linea - si legge sul sito del Fai -. L'1 luglio 1939, le linee gestite dalla Stel passarono in mano alla Atmi (Azienda Tranviaria Municipale Interurbana) in seguito incorporata in Atm, attuale proprietaria dell'area. Il deposito è rimasto attivo fino al 30 settembre 2011, quando la linea tranviaria è stata sostituita da un servizio di autobus. Il complesso rappresenta un importante esempio di archeologia industriale, inoltre all'interno dell'area sono rimessati, purtroppo in precarie condizioni, ben 42 rotabili storici Atm. Il Ministero dei Beni culturali lo scorso anno ha evidenziato infine l'interesse culturale del luogo e dei rotabili, ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

L'amore degli italiani per l'Italia

Attraverso “I luoghi del Cuore” il Fai incoraggia e stimola ciascuno a fare la sua parte, e rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono salvarli, recuperandoli e trasformandoli in meglio, per il bene di tutti. In un momento di grande cambiamento per la crescita dell’Italia, imposto dalla transizione ecologica e favorito dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), il Fai offre ai cittadini la possibilità concreta di contribuire alla trasformazione a partire dai luoghi che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano, e che potrebbero essere leve efficaci per lo sviluppo. Nell’ambito dell’iniziativa, Fai e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stata sufficiente la raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno inaspettatamente e radicalmente cambiato le sorti di un territorio. Questa è la potenza, e la chiave del successo, de “I Luoghi del Cuore”: rendere possibile quel che sembrava impossibile con un semplice gesto alla portata di tutti, il voto, da esprimere con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli di raccolta firme. 

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