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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tecnologia / Carate Brianza

Reflusso gastroesofageo: nell'ospedale brianzolo un macchinario al top per la diagnosi

Tecnologia di ultima generazione per le patologie dell'esofago

All’ospedale di Carate è arrivato un macchinario di ultima generazione per la diagnosi delle patologie dell’esofago, tra le quali il reflusso gastroesofageo. L’Asst Brianza ha acquistato per la struttura di Endoscopia del presidio di Carate Brianza una apparecchiatura di nuova tecnologia che consente di eseguire manometrie esofagee ad alta risoluzione, con una precisione e una avanzata definizione diagnostica in passato difficile da acquisire.

“La manometria - spiega Paola Colombo, specialista gastroenterologa dell’ospedale - è un esame di secondo livello utile ad approfondire le cause delle patologie dell’esofago. Quella di Carate è l’unica struttura in Brianza a realizzare manometrie ad alta risoluzione”. L’Endoscopia di via Mosè Bianchi (afferisce al Dipartimento di Area Chirurgica Est, diretto da Dario Maggioni) offre altre importanti indagini: ad esempio, la ph-impedenziometria esofagea, il test più efficace per identificare il reflusso gastroesofageo; che ne definisce, fra l’altro, la composizione, la localizzazione, la natura. Il team della struttura è formato da tre medici e una decina di operatori assistenziali e infermieri. Oltre alla diagnostica il team si occupa anche di endoscopia operativa (posiziona gastrostomie endoscopiche percutanee - PEG -, palloncini intragastrici per combattere l’obesità, senza intervento chirurgico, etc.). Ogni anno sono circa 6.000 i pazienti che, da tutta la Brianza, afferiscono al servizio.

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