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Giovedì, 25 Aprile 2024
Arma dei carabinieri

Due anni di operazioni e successi, il maggiore Maiello saluta Monza

Il comandante del Nucleo Investigativo torna in Sicilia per un nuovo importante incarico

Due anni di importanti indagini concluse con successo, arresti e sequestri. Il maggiore Arcangelo Maiello, comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del comando provinciale, saluta Monza. Lunedì mattina ha lasciato l’incarico per assumere, al termine di un corso che l’ufficiale frequenterà a Roma presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, il comando del Nucleo radiomobile in seno al Reparto operativo del Comando provinciale di Messina.

Il trasferimento sarà un ritorno alle origini perchè il maggiore Maiello dal 2016 al 2020 ha comandato la Compagnia carabinieri di Taormina, nella stessa provincia. Nel biennio monzese l’ufficiale ha guidato l’assetto investigativo dell’Arma monzese in numerose indagini di polizia giudiziaria contro la criminalità comune e organizzata collaborando con la Direzione distrettuale antimafia di Milano e la Procura della Repubblica di Monza. Tra le attività di maggior rilievo che lo hanno visto protagonista insieme ai suoi investigatori c'è l’arresto dei due killer minorenni e del loro mandante nel novembre 2020, in un quartiere popolare di Monza, quando perse la vita in un omicidio efferato il 44enne Cristian Sebastiano. Altra operazione di rilievo è stata quella conclusa nel mese novembre 2020 con l’esecuzione della misura cautelare in carcere nei confronti di 12 persone di origini moldave resesi responsabili di numerosi attacchi informatici in danno di sportelli bancomat per ottenere l’erogazione di tutto il contante.

L’operazione, denominata “Black Box”, ha permesso di accertare 35 colpi effettuati dal gruppo criminale in tutto il Nord Italia e all’estero, con un illecito profitto di circa 800.000 euro. E ancora, un’altra attività di polizia giudiziaria guidata dall’Ufficiale è stata quella terminata nel maggio 2021 quando i carabinieri di Monza hanno smantellato un’intera organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti nei confronti di cittadini di origine marocchina e tunisina. La misura emessa dal Tribunale di Milano su richiesta della Direzione distrettuale antimafia ha permesso di ricostruire un’associazione costituita da 32 persone che, con diversi ruoli, si occupavano dell’approvvigionamento, il campionamento e la distribuzione della sostanza nell’intera provincia di Milano.

Nel febbraio 2022, si è invece conclusa l’operazione “Fusion” che ha portato all’arresto di 8 indagati e la denuncia in stato di libertà di altre 25 persone nonché al sequestro di oltre 640.000 euro e 800 kg di sostanze psicotrope. Ultima in ordine di tempo, è stata l’operazione “Griffe” ultimata con l’arresto di 9 persone di origine romena specializzata nell’uso della tecnica dell’ariete per sfondare le recinzioni e le porte dei depositi dei magazzini dove erano custoditi capi d’abbigliamento di note case di moda. La merce rubata, in parte recuperata, veniva poi rivenduta sul mercato nero. L’intera attività è stata svolta nelle Regioni del Nord-Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia.

L'encomio e la carriera

L’ufficiale durante la festa dell’Arma svoltasi in piazza del Duomo a Monza lo scorso 7 giugno ha ricevuto dalle mani del Prefetto di Monza e della Brianza l’encomio concessogli dal Comandante della Legione carabinieri Sicilia per un’attività meritoria del 2020. Il Magg. Maiello, 39enne di origini campane, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri laureandosi in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tor Vergata. Al termine del periodo di formazione l’ufficiale ha comandato dapprima il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Palestrina, in provincia di Roma, ove peraltro ha retto per tre anni anche il comando della compagnia. Al termine del periodo di comando in territorio romano è stato trasferito in territorio siciliano, a Taormina, quale comandante di compagnia. Nel 2017, tra i vari riconoscimenti, ha ricevuto un encomio del Comandante generale per aver fornito un determinante contributo alla pianificazione e all’organizzazione dei delicati servizi di ordine e sicurezza pubblica volti a garantire il regolare svolgimento del forum intergovernativo dei capi di Stato del G7, tenutosi nella “perla dello Ionio” nel maggio del 2017. [

Di seguito il testo dell'encomio ricevuto: “Comandante di compagnia impegnata in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità, evidenziando elevata professionalità, radicato senso del dovere e spiccato intuito investigativo, dirigeva, partecipandovi personalmente una complessa indagine finalizzata a disarticolare un sodalizio criminale, dedito al traffico ed allo spaccio di sostanza stupefacenti. L’operazione che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 26 indagati responsabili a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione e con il sequestro di un consistente quantitativo di droga, suscitava positivi commenti nell’opinione pubblica così accrescendo il prestigio dell’Istituzione. Provincia di Messina novembre 2018, agosto 2020”.

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