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Sabato, 20 Aprile 2024
crisi economica / Libertà / Via Montecassino

Aumenta la povertà: a Monza la mensa francescana più frequentata della Lombardia

Nella struttura di via Montecassino dall'inizio dell'anno si sono già rivolte 112 famiglie

Le persone che vivono in condizioni di indigenza e che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena sono purtroppo in continuo aumento. Anche in Lombardia, e Monza e la Brianza non fanno eccezione. 

Un quadro molto preoccupante quello che emerge dal consueto bilancio annuale realizzato dall'Antoniano di Bologna e che fotografa l'andamento delle 18 strutture francescane della rete 'Operazione Pane' presenti in tutta Italia, anche a Monza presso il Santuario delle Grazie Vecchie in via Montecassino.

Aumentano le richieste d'aiuto

Rispetto al 2019 (anno precedente all'emergenza sanitaria che ha messo ko tantissime persone) c'è un'impennata del +79% di famiglie che si rivolgono alle mense francescane per mangiare o per chiedere pacchi alimentari o anche aiuti economici.  Nel 2022, le 18 mense hanno già distribuito complessivamente quasi 39.000 pasti al mese, con un incremento del 6% rispetto ai 36.700 circa del 2021. Nel 2022 sono già 1.400 le famiglie che si sono rivolte alle mense francescane della rete (778 nel 2019, 1.210 nel 2020, 1.309 nel 2021). Un dato allarmante in linea con l’ultimo Rapporto Istat Italia 2022 secondo cui nel 2021 versavano in condizione di povertà assoluta poco più di 1,9 milioni di famiglie (7,5% del totale) e circa 5,6 milioni di individui (9,4%).

Monza e la Lombardia

Un andamento che purtroppo viene confermato anche in Lombardia dove sono presenti 5 mense che dall'inizio dell'anno hanno già sostenuto complessivamente circa 1.500 persone. Le mense si trovano a Milano (395 persone seguite dalla mensa), Monza (641 persone), Pavia (250 persone), Voghera (112 persone), Baccanello (circa 20 persone). In particolare ad oggi alla mensa monzese di via Montecassino si sono già rivolte 112 famiglie.

La pandemia (e ora la crisi economica dettata anche dalla guerra in Ucraina) hanno peggiorato la condizione di chi già viveva nel disagio, mettendo in difficoltà tante famiglie penalizzate dalla perdita del lavoro e dall’aumento del costo della vita. Nel 2022 sono già quasi 10.000 le persone sostenute dalle strutture francescane di Operazione Pane, tra queste oltre 800 mamme e 700 papà, per un totale di circa 1.400 nuclei familiari e oltre 1.500 bambini. Ma non sono solo le famiglie a chiedere aiuto: nel 2022 sono quasi 7.000 i single che si sono rivolti alle mense di Operazione Pane, registrando un incremento del 10% rispetto alle 6.300 persone che avevano chiesto aiuto nel 2021.

Che cosa chiedono le persone 

"Dal 2019 ad oggi abbiamo visto aumentare anno dopo anno le famiglie che si rivolgono alle mense di Operazione Pane per un pasto caldo o per un supporto nelle spese quotidiane - sottolinea il direttore dell’Antoniano frate Giampaolo Cavalli -. La situazione è già grave e la crisi economica che stiamo vivendo non può che esacerbare il problema. Abbiamo già riscontrato un aumento delle richieste di aiuto per sostenere il costo della vita: le persone che si rivolgono alle strutture della rete di Operazione Pane non chiedono più solo sostegno alimentare, ma anche un aiuto di tipo economico per pagare le bollette, l’affitto e comprare i libri di scuola per i bambini".

Un sms solidale

Intanto da oggi, giovedì 10 novembre e fino al 9 dicembre sarà possibile sostenere il progetto inviando un sms solidale inviando un messaggio al numero 45588. "In occasione della sesta Giornata Mondiale dei Poveri che ricorre il prossimo 13 novembre - aggiunge frate  Giampaolo Cavalli – vogliamo fare nostre le parole di Papa Francesco: impegniamoci, come comunità, affinché a nessuno manchi il necessario. “Tendiamo la mano” al prossimo e riflettiamo sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del presente". L’iniziativa solidale è il cuore pulsante dello "Zecchino d'Oro" e ha nel Coro dell'Antoniano il suo primo portavoce. Lo Zecchino d'Oro nasce, infatti, per diffondere i valori di pace, fraternità e speranza attraverso la musica e il canto dei bambini ed è da sempre legato al sostegno di questa iniziativa solidale in favore delle persone accolte dalle realtà francescane.

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