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Sabato, 20 Aprile 2024
Trasporti

"A Monza la metropolitana arriva, ma con un ritardo di 2 anni"

A spiegare i motivi del ritardo il senatore della Lega Massimiliano Romeo

La prima fermata è già in ritardo di 24 mesi. La M5 a Monza arriverà ma il cronoprogramma va spostato avanti di due anni. A spingere il piede sull'acceleratore per chiedere interventi più rapidi e soprattutto fornire certezze per i brianzoli è il monzese Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato che durante il Question Time a Palazzo Madama ha sollevato il problema.

 “È indispensabile accelerare sulla realizzazione del prolungamento della metropolitana M5 verso Monza. - ha dichiarato -. Un'opera che porterà enormi benefici agli spostamenti quotidiani dei cittadini, anche in termini di risparmio sul carburante e di riduzione dell'inquinamento. Si stima, infatti, che potranno essere serviti circa 210.000 passeggeri al giorno, con circa 30.000 vetture private in meno sulle strade, il che si traduce in una significativa riduzione delle emissioni".

Romeo ha ricordato che il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha assicurato che verranno finalmente verificate le condizioni per garantire che le amministrazioni responsabili del progetto si adoperino per rispettare le tempistiche di realizzazione. "In primis il comune di Milano, capofila del progetto - aggiunge Romeo - che avrebbe dovuto essere più incisivo, che ha formulato istanza di proroga di due anni rispetto ai tempi fissati nella Convenzione per la sottoscrizione dell'OGV (Obbligazione Giuridicamente Vincolante), che verrebbe quindi a scadere non più il 31 dicembre 2022 ma il 31 dicembre 2024. Rallentamenti e ritardi che ovviamente penalizzano il territorio in termini non solo ambientali ma anche economici. Accogliamo quindi con sollievo le rassicurazioni espresse dal ministro Salvini”. 

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