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Servono famiglie affidatarie: boom di allontanamenti di minori per violenza domestica

Due incontri da remoto per sensibilizzare le famiglie ad aprire temporaneamente le porte di casa a minori in condizione di fragilità

L'emergenza sanitaria ha fatto emergere anche un altro dramma che, purtroppo, vede come protagonisti i minori. Bambini e adolescenti che tra le mura domestiche non trovano un nido amorevole e sicuro, ma situazioni di violenza e di maltrattamento. 

Bambini e ragazzi che, allontanati dalla famiglia d'origine, si ritrovano sempre più spesso accolti in istituti e non in famiglie vere e proprie che potrebbero accompagnarli e aiutarli in questo difficile percorso. L'allarme è stato lanciato già mesi fa, dal Tribunale dei Minori di Milano che, come raccontava MilanoToday durante il lungo lockdown aveva visto un raddoppio dei provvedimenti di allontanamento di bambini e ragazzi da famiglie violente.

Ma accanto alle maggiori richieste di aiuto dimuisce l'offerta di persone pronte a intraprendere il percorso dell'affido: stanno infatti diminuendo le famiglie disponibili ad intraprendere un'avventura non semplice, ma molto arricchente e soprattutto di aiuto a minori che vivono in famiglie più o meno problematiche, bisognose anche loro di programmi di sostegno.   

Per sensibilizzare le persone su questa emergenza - e nella speranza che nuove famiglie intraprendono il percorso dell'affido familiare - la cooperativa sociale Il Melograno di Segrate, nel milanese, organizza due incontri da remoto per spiegare in che cosa consiste questa opportunità e come è possibile diventare genitori affidatari. Due incontri senza muoversi da casa per dare risposte ai dubbi, porre domande agli esperti, e anche a quelle coppie che hanno già vissuto l'esperienza. 

"L’affido familiare è una straordinaria opportunità che risponde al diritto di ogni bambino di crescere in una famiglia che garantisca un contesto sicuro - spiegano gli organizzatori -. Lo strumento è anche un aiuto per i genitori naturali, perché possano lavorare sulle proprie difficoltà, e anche una possibilità per single, coppie sposate o conviventi, con figli o senza, di dedicare tempo ed energie a bambini e ragazzi che hanno bisogno di aiuto". 

  Gli incontri si terranno il 3 e il 10 novembre alle 18. Per informazioni e iscrizioni scrivere a servizioaffidi@cbm-milano.it. Il link per partecipare all’incontro sarà inviato in risposta.  

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