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La comunità arcobaleno contro il Comune di Monza: "Diritti tutelati solo a parole"

Bocciata la mozione del consigliere Paolo Piffer

"Alla comunità arcobaleno di Monza e della Brianza è concessa solo una cosa: illuminare la Villa Reale con i colori dell'arcobaleno il 17 maggio. Grazie cari amministratori, pensate sempre alla nostra tutela". Parole di profondo rammarico quelle di Oscar Iannurato, vice presidente dell'associazione BOA (Brianza oltre l'arcobaleno), all'indomani della bocciatura della mozione del consigliere Paolo Piffer (Civicamente). 

Nel documento il consigliere di minoraznza chiedeva l'iscrizione del Comune di Monza alla Rete RE.A.DY (Rete nazionale delle Regioni e degli Enti Locali per prevenire e superare l’omotransfobia). Ma l'aula ha bocciato la proposta: la maggioranza compatta ha votato contro: 10 voti favorevoli, 1 astenuto e 20 contrari. 

"Peccato - commenta Paolo Piffer -. La mozione non sarebbe costata nulla al Comune. Si chiedeva di mettersi in rete con molti altri comuni per diffondere, condividere e sensibilizzare con iniziative contro la omotransfobia. Purtroppo qualcuno nega ancora che esista il problema, o peggio ancora fa finta di non vederlo. Le aggressioni fisiche e le violenze psicologiche sono purtroppo all'ordine del giorno. Sicuramente l'approvazione del documento non avrebbe spazzato via ogni forma di discriminazione, però sarebbe stato un segnale importante".

Una problematica, quella della omotransfobia, che anche a Monza e Brianza ha visto episodi di ragazzi aggrediti, fisicamente e verbalmente, per il loro orientamento sessuale. 

"La bocciatura della mozione di Paolo Piffer é l'ennesimo tentativo di annientare la comunità LGBTQIAP+ monzese - aggiunge Innaurato -. L'ennesimo atto di una amministrazione che se ne infischia dei diritti individuali e millanta attacchi inesistenti da parte di una minoranza quotidianamente massacrata dalla discriminazione. Abbiamo provato anche ad avere un incontro con il sindaco Allevi, e a proporre l'istituzione - come già a Desio - di uno sportello per la comunità arcobaleno, ma senza successo. L'adesione alla Rete RE.A.DY é stata cestinata, cosí come ogni istanza nei confronti dei diritti umani nella città di Monza: vogliamo ricordare le recenti bocciature del supporto al DDL ZAN in consiglio comunale e la mancata adesione alla rete RE.A.DY anche dal consiglio provinciale di Monza e Brianza". 

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