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Rosa, artista ipovedente che con le sue opere aiuta la ricerca contro il cancro

L'artista monzese organizza una mostra benefica

I colori sono la sua vita. Così come l'arte. Eppure il destino con lei è stato beffardo riducendo sensibilmente quella vista, strumento fondamentale per dare vita e forma alle sue opere. Ma lei, Rosa Brigati (in arte Robry) artista milanese di nascita ma monzese d'adozione, non si arrende. E anzi alla sua arte cerca di dare anche un significato solidale. Da qui l'idea di organizzare nel fine settimana una mostra a Monza, nella sede dell'associazione culturale San Fruttuoso (via San Fruttuoso 6). Una mostra con una ampia carrellata delle sue opere: la metà del ricavato della vendita dei suoi quadri andrà in beneficenza all'Aimc (Associazione italiana malati di cancro). 

Un'associazione alla quale Rosa è molto legata. "Mi sono accorta che stavo perdendo la vista nel 2004 - spiega -. Da ulteriori accertamenti all'ospedale San Gerardo hanno scoperto che avevo un tumore di 3 centimetri al cervello. Sono stata operata d'urgenza, ma nel 2006 sono ritornate due recidive e la vista purtroppo ha ripreso a peggiorare". Ma Rosa non si arrende. Quei colori e quella vivacità che fin dai bambina l'hanno accompagnata, continuano a farlo anche in questa fase della sua vita, dovendo affrontare il dramma di una malattia che le ha toccato quel senso per lei - che ama la pittura e la lettura - è prezioso.

"Mi ricordo con emozione e commozione quando, nel 2004, dopo l'intervento tornai a vedere di nuovo il colore rosso. Un colore che ho sempre amato. E l'amore per la pittura, ancora oggi, mi accompagna ogni giorno. Come l'amore di mia figlia e di mio marito che mi aiutano a vedere il bicchiere mezzo pieno". Rosa Brigati è poliedrica e dotata di una straordinaria sensibilità e pennellata veloce. Un talento innato e poi affinato nel corso degli anni frequentando la Scuola d'arte applicata all'industria del Castello Sforzesco di Milano e poi la Paolo Borsa di Monza dove ha seguito il corso di psicologia del colore condotto dal professor Galimberti. 

La mostra rimarrà aperta sabato 14 maggio e domenica 15 maggio dalle 14.30 alle 19. Inoltre domenica alle 15 è previsto anche un intrattenimento letterario con gli scrittori monzesi Michele Fierro e Silva Messa. L'ingresso è libero

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