rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Green / Vimercate

La città sempre più verde: piantati mille alberi

Nelle vesti di giardinieri anche bambini, genitori e insegnanti

Vimercate diventa sempre più green: nasce il 'Bosco comunitario', un grande spazio verde dove sono state messe a dimora oltre mille specie arboree e arbustive autoctone, nate da semi certificati, coltivate in vivai locali per due anni e selezionate accuratamente al fine di ricreare un ecosistema adatto. Crescendo nel corso degli anni andranno a formare un querco-carpineto, un tipo di foresta tipica della pianura padana. 

L'intervento è stato realizzato dalla Cooperativa sociale Oplà! con il sostegno di E.ON. Un bosco che non solo donerà verde a una parte del comune brianzolo, ma diventerà anche un importante luogo di socializzazione e di incontro. L’attività è stata realizzata in collaborazione con Rete Clima, impresa sociale non profit che da undici anni promuove azioni di sostenibilità e di decarbonizzazione a favore delle aziende.

"Il Bosco Comunitario Oplà - si legge nella nota ufficiale - diventerà uno spazio aperto di espressione e valorizzazione della personalità e delle abilità di ciascuno, a partire da un nuovo impegno educativo condiviso, in cui bambini e bambine assumano il ruolo di protagonisti, mentre gli adulti di riferimento diventano costruttori di contesti di senso educativo e di valore didattico privilegiando la dimensione esperienziale del fare/pensare insieme. Reinterpretando la ricerca pedagogica che orienta le pratiche dei servizi Oplà! per l’infanzia ed i minori, il Bosco Comunitario rappresenta la concretizzazione dell’idea di connettere il dentro e il fuori, il naturale e l’artefatto, il pensiero e l’azione riconoscendo l’importanza e il valore della continuità esperienziale vissuta dai bambini".

Una socializzazione iniziata già al momento della piantumazione avvenuto nella giornata di sabato 22 ottobre. Nelle vesti di giardinieri  i bambini del nido e della scuola d’Infanzia Oplà e della scuola primaria Ungaretti di Ruginello (frazione di Vimercate), con i loro genitori, le educatrici e le insegnanti.  Ad assistere alla forestazione Silvano Brambilla, presidente del Parco PANE, Maria Teresa Foà assessore alla Cura delle persone e Sergio Frigerio assessore alla cura della città.

Gli alberi sono attori importanti per il benessere e la qualità della vita di tutti: contribuiscono al contrasto al riscaldamento climatico assorbendo CO2 atmosferica, sequestrano particolato atmosferico, operano la regimazione delle acque di pioggia, permettono un incremento della biodiversità, comportano una diminuzione dell’isola di calore urbana, migliorano il paesaggio, offrono funzioni fruitive e ricreative per i cittadini.

L’attività di forestazione è stata realizzata grazie al sostegno di E.ON all’interno del progetto “I Boschi E.ON” un progetto ambizioso che promuove la riforestazione di aree sul territorio italiano selezionate presso riserve naturali, parchi nazionali e regionali. L’iniziativa rappresenta il più rilevante progetto di forestazione mai portato avanti da un’impresa privata in Italia. Ad oggi, sono 108.389 gli alberi piantati per un totale di 43 boschi in 8 diverse regioni italiane. La stima delle tonnellate di CO2 assorbite da questi alberi è pari a 76.700. 

“Piantare 1000 nuovi alberi - dichiara Laura Moretti, coordinatrice pedagogica di Oplà - è un investimento sul futuro, quello che come Oplà facciamo ogni giorno insieme alle famiglie, educatrici ed insegnanti. Piantare un bosco, aspettare che cresca e metterlo a disposizione di tutti è un segno del nostro impegno, condiviso con le famiglie e la comunità, per costruire un ambiente più accogliente e capace di far crescere bambini e bambine, nel rispetto delle diversità e nella generazione condivisa di beni comuni”.

“Le attività di forestazione Rete Clima - afferma Andrea Pellegatta co-fondatore di Rete Clima - prevedono la piantagione e la cura post impianto per 3 anni di piante autoctone, appartenenti a diverse specie arboree ed arbustive, tipiche dell’Ecoregione della Pianura Padana. Le piante sono coltivate nei vivai locali perché lo scopo dei progetti è anche quello di valorizzare la filiera florovivaistica italiana. Tutte le piante sono inoltre accompagnate da Passaporto fitosanitario, che garantisce il controllo, la tracciabilità e l’assenza di malattie la cui diffusione potrebbe causare gravi danni economici ed ambientali”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La città sempre più verde: piantati mille alberi

MonzaToday è in caricamento