rotate-mobile
Attualità

Dalla Villa Reale all'Autodromo passando per il Duomo: il "passaporto" di Monza in 60 giorni

L'iniziative per promuovere l'offerta turistica della città

Dal Duomo alla Villa Reale passando per il Parco, l’Autodromo e i Musei Civici per un giro di Monza in “sessanta giorni”. Prendendo spunto dal celebre romanzo di Jules Verne, Il giro del mondo in 80 giorni la città di Monza lancia il suo passaporto per scoprire i luoghi iconici del capoluogo brianzolo e accedere ai maggiori punti d’interesse.

“Il passaporto di Monza è un passo avanti fondamentale verso un’offerta turistica finalmente integrata - spiega il Sindaco Dario Allevi – Investire sull’attrattività della città significa valorizzare un patrimonio storico, artistico e monumentale enorme: abbiamo le carte in regola per puntare ancora più in alto e stringere alleanze strategiche in grado di farci diventare a pieno titolo una città a vocazione turistica”.

Che cos’è il Passaporto di Monza

Un passaporto, simbolo del viaggio e della scoperta di nuove mete, nel quale verranno apposti, via via, i timbri dei partner. Il timbro sarà la prova dell’accesso a tariffa intera del primo punto di interesse così da poterlo mostrare per accedere nei successivi a tariffa ridotta. Lo sconto applicato è di circa il 20% rispetto all’importo del biglietto intero. “Abbiamo lavorato per anni per giungere a questo importante risultato: grazie a questo progetto contiamo di far tornare i visitatori a più riprese – spiega l’Assessore alla Cultura e Turismo Massimiliano Longo – moltiplicando le occasioni di permanenza con un indubbio ritorno anche sulle nostre attività ricettive e commerciali”. Espositori personalizzati saranno allestiti presso le biglietterie dei diversi punti e presso gli Infopoint turistici: qui sarà possibile ritirare il passaporto, che offrirà anche cenni storici e artistici dei quattro punti di interesse e le informazioni utili. “Questo progetto promosso dall’Amministrazione Comunale è in linea con le finalità del Consorzio: iniziativa importante e ambiziosa per la conoscenza del patrimonio della città. Il ‘giro’ permette di fidelizzare il visitatore con una proposta unica. La Villa Reale e l’Autodromo Nazionale Monza, sono interessati ad essere sempre più un polo d’attrazione forte per tutto il territorio capace di promuovere anche gli altri musei civici della città”, aggiunge Giuseppe Distefano, Direttore Generale del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

Dal Museo del Duomo all'Autodromo

“È un onore per il Museo e Tesoro del Duomo essere parte di un progetto che valorizzi il patrimonio artistico e culturale di tutta la Città di Monza. Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella vocazione e nello spirito di mecenatismo della Fondazione Gaiani, nata proprio con lo scopo di conservare, promuovere e valorizzare un patrimonio storico-artistico unico e al contempo universale, come quello della Basilica di San Giovanni Battista e dell’eredità di Teodolinda. Le origini della nostra Città sono intimamente legate alla Regina e alla sua lungimirante visione di pace e dedizione al nostro territorio, così come la Corona Ferrea è da secoli simbolo di importanza e prestigio per Monza. Siamo grati agli enti promotori e ai partner che hanno reso possibile questa collaborazione che ci auguriamo possa essere un primo passo verso una sempre maggiore crescita del turismo monzese, consapevoli del grande potenziale della nostra Città” ha spiegato Titti Gaiani, Presidente della Fondazione Gaiani.

"Monza sta investendo molto sul turismo con l'ambizione di diventare una delle maggiori attrazioni non solo della Lombardia ma di tutta la nostra penisola. Un’ottima dimostrazione del potenziale è stata dimostrata dall’incremento del flusso di visite dopo la recente trasmissione di Rai1 condotta da Alberto Angela dedicata alla città. Non potevamo esimerci dal trovare una strategia che permettesse di coordinare in un unico progetto condiviso i più prestigiosi poli attrattivi di Monza. Sono certa che tale strategia fornirà un impulso ancora più importante al turismo brianzolo e che l’Autodromo Nazionale Monza darà un contributo rilevante alla proficua riuscita dell’iniziativa, con le opportunità che già offre – tra cui il neonato Monza Circuit Experience e i suoi tour guidati - e con ulteriori progetti futuri. Il Tempio della Velocità si è infatti sempre affermato, nella sua storia ormai centenaria, come un punto cardine universalmente conosciuto e apprezzato, e senz’altro tale proposta porterà a un ulteriore beneficio per la sua attrattività tanto verso visitatori italiani che stranieri" ha detto Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dalla Villa Reale all'Autodromo passando per il Duomo: il "passaporto" di Monza in 60 giorni

MonzaToday è in caricamento