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Pedemontana / Vimercate

Come cambierà la vita dei brianzoli se verrà realizzata Pedemontana?

Le preoccupazioni dei sindaci del Vimercatese che hanno redatto un documento inviato anche al Ministero

Come cambierà la qualità della vita dei brianzoli se (e quando) verrà realizzata Pedemontana? Come cambieranno il panorama, ma anche certe abitudini se la grande arteria autostradale attraverserà anche la Brianza Vimercatese? Un quesito che in molti si sono posti e che ha visto i sindaci dei comuni interessati al progetto di Variante Tratta D a sottoscrivere un documento sulle criticità dell'opera.

Addio al Parco PANE

Un progetto, quello della Variante, che Autostrada Pedemontana Lombarda ha inviato alle amministrazioni interessate al passaggio dell’infrastruttura all’inizio di agosto. In queste settimane le amministrazioni hanno, a loro volta, redatto e depositato un  documento molto dettagliato - in stretta collaborazione con una squadra di legali specializzata proprio in questo argomento - e che è stato presentato ai giornalisti nel pomeriggio di venerdì 22 settembre.  “Il passaggio di Pedemontana avrà un importante impatto sul nostro territorio - ha spiegato Francesco Cereda, sindaco di Vimercate -. Andrà ad intaccare uno dei pochi polmoni verdi del Vimercatese (il Parco PANE, Parco Agricolo Nord Est, ndr) che in questi anni tutti i comuni hanno difeso e preservato dall’urbanizzazione. Inoltre non dimentichiamo che la nostra è la provincia più urbanizzata d’Italia, che la Pianura padana è la regione più inquinata d’Europa, e quella di Monza e Brianza è la terza provincia europea più inquinata”.

Perché i comuni dicono no

Grande, quindi,  la preoccupazione dei cittadini e degli amministratori per l’arrivo di Pedemontana che non solo andrebbe a impattare sul 70% del Parco PANE, ma su un territorio dove sono già presenti altre importanti arterie stradali. “Provocherebbe un impatto irreversibile - prosegue Cereda -. Intaccando per sempre il Parco PANE , i suoi tragitti e i suoi sentieri. Un’autostrada avrà un impatto devastante su un territorio dove già ci sono problemi di inquinamento. Se fosse un’opera irrinunciabile si potrebbe anche soppesare i pro e i contro, ma Pedemontana non lo è”. Una infrastruttura fortemente contrastata da sindaci del Vimercatese che fin da subito hanno fatto fronte comune e che adesso si sono anche affidati a un team di legali, depositando un dossier.

I costi di Pedemontana sono sostenibili?

Un dossier, nel quale, i comuni del Vimercatese ribadiscono alcune richieste e proposte (in primis quella di un confronto con le istituzioni e l’ente) che da anni rivendicano. “Abbiamo più volte chiesto, invece di realizzare una nuova infrastruttura, di riqualificare quelle esistenti, come la Tangenziale Est o il raccordo A51-A4 - ha spiegato Simone Sironi, sindaco di Agrate -. Non sono state considerate le soluzioni alternative, né gli studi commissionati e presentati dalla provincia di Monza e Brianza e che solleva serie perplessità sull’utilità e l’uso di Pedemontana. La Corte dei Conti aveva avanzato perplessità anche alla Regione Lombardia sui costi dell'opera. Non è possibile valutare se è un progetto economicamente sostenibile”. Se, in altre parole, gli automobilisti utilizzeranno questa arteria a pagamento, rientrando così delle spese per la sua realizzazione. Il documento è stato inviato non solo ad Autostrada Pedemontana Lombarda e alla Regione Lombardia, ma anche al Ministero delle Infrastrutture e ad altri Ministeri. Intanto il 4 ottobre i sindaci del Vimercatese sono stati convocati in Regione da Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici, e il 10 ottobre a Roma per la Conferenza dei Servizi.

La replica di Pedemontana

Autostrada Pedemontana Lombarda e Concessioni Autostradali Lombarde confermano di aver condotto l’intero procedimento seguendo quanto previsto dalla legge per il sistema delle infrastrutture strategiche. “Il nostro dialogo con i territori e attori interessati dalla Tratta D e? stato e sara? costante e puntuale sia nelle sedi istituzionali sia con una nostra partecipazione diretta alle iniziative organizzate dalle singole amministrazioni. Quello dell’incontro continuo e costruttivo riteniamo sia il metodo per garantire la qualita? e la sostenibilita? del progetto”, dichiara il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda Luigi Roth.

Per conto di CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) l’Amministratore Delegato Gianantonio Arnoldi afferma: “Abbiamo convocato la Conferenza dei Servizi alla presenza del Ministero delle Infrastrutture e delle massime autorita?, perche? riteniamo importante l’approvazione da parte del CIPESS della variante alla Tratta D, opera strategica che e? stata concepita alla luce della Legge Obiettivo. E? un’opera che consente di risparmiare suolo e che – grazie al collegamento con la TEEM – rappresenta il percorso migliore, anche sulla base di tutti gli studi fatti in questi anni. Nella realizzazione, cercheremo di tutelare l’ambiente e il territorio lombardo. Saremo comunque presenti all’appuntamento del prossimo 4 ottobre per ascoltare le osservazioni da parte dei Comuni e integrarle, ove possibile, nel progetto".

Articolo aggiornato il 23 settembre alle 9.45

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