rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Vedano al Lambro

Manuela, l'attrice brianzola premiata per la sua perfetta interpretazione della cattiva

Un premio importante per Manuela Stucchi

Il sorriso di Manuela vale più di mille parole. E dopo aver conquistato la giuria con quella "cattiveria" perfettamente interpreta in scena, li ha stregaticon la sua straordinaria dolcezza. 

Un premio tutto meritato quello conquistato da Manuela Stucchi, 41 anni, vedanese, attrice con la sindrome di down che nei giorni scorsi ha conquistato al Gran Galà del Teatro Amatoriale della Lombardia la menzione particolare di miglior attrice non protagonista nello spettacolo "Frammenti di bellezza" portato in scena con la compagnia Folle Idea di Follarthemya Aps. I giudici hanno premiato Manuela per la "buona recitazione, memoria e presenza scenica. Interessante immedesimazione del personaggio rappresentato in tutta la sua spietata crudeltà. Superando ogni ostacolo", si legge nella motivazione del riconoscimento.

Un premio importante: in concorso c'erano oltre 90 spettacoli tra cui "Frammenti di bellezza". Manuela è entrata in nomination, ma solo quando il suo nome è stato annunciato alla cerimonia di premiazione si è lasciata travolgere da tanta emozione e un immenso sorriso. 

Una passione per il teatro che Manuela condivide con Laura, la sua gemella. "Manuela ha iniziato ad approcciarsi al teatro una ventina di anni fa con il progetto teatrale intrapreso all'Aias di Monza - spiega Laura -. Poi abbiamo proseguito l'esperienza con il gruppo monzese Baobab. Con loro abbiamo portato in scena il musical di Pinocchio. Tredici spettacoli, in cinque anni. Non potevamo smettere e allora abbiamo continuato con la compagnia Folle Idea di Follarthemya Aps". 

Una compagnia che, come si legge sulla presentazione, è formata da "differenti persone con differenti diversità". Sul palco non c'è differenza tra attori normodotati e diversamente abili: tutti sono uguali e tutti portano un importante contributo alla messa in scena dello spettacolo. Viene utlizzato un metodo di recitazione partecipativo con i vari gruppi di lavoro (il gruppo della regia, il gruppo dei tecnici, degli scenografi, degli addetti all'organizzazione degli spettacoli, e quello degli attori). Sono 40 le persone coinvolte, di cui 20 sono gli attori.

Un premio che non solo rallegra Manuela, ma che soprattutto inorgoglisce sua sorella Laura, a dimostrazione che il suo progetto teatrale era vincente. Il concorso infatti era riservato alle compagnie amatoriali, senza differenza tra attori normodotati e attori con disabilità. Proprio come da anni fa lei facendo recitare insieme "attori di valore, a prescindere dalla loro condizione di fragilità", conclude. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manuela, l'attrice brianzola premiata per la sua perfetta interpretazione della cattiva

MonzaToday è in caricamento