È brianzolo uno dei migliori gestori idrici per i servizi di depurazione e fognatura
Tanto da aggiudicarsi un premio di 1,6 milioni di euro
BrianzAcque è uno dei migliori gestori idrici per servizi depurazione e fognatura. E per questo si è aggiudicato un premio di 1,6 milioni di euro. Il risultato lo ha decretato la prima analisi di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) sulla qualità tecnica del servizio idrico in Italia per il biennio 2018-19.
"Un’ ottima performance, di cui andiamo orgogliosi e che fa della nostra società un’azienda al top e sempre più di stampo europeo”, dichiara soddisfatto Enrico Boerci , presidente e amministratore delegato di Brianzacque a commento della graduatoria pubblicata da ARERA che ha visto la realtà pubblica di cui è alla guida da 8 anni, posizionarsi nella classifica generale di eccellenza, tra i migliori 20 gestori nazionali.
In particolare, l’utility dell’idrico di Monza e Brianza, è entrata nel palmares per i macroindicatori del servizio depurazione sia nel 2018, che nel 2019, anno che l’ha vista sul podio anche per il servizio fognatura. Grazie ai brillanti risultati ottenuti, BrianzAcque si è vista assegnare un premio di 1,6 milioni di euro. “Impiegheremo queste risorse per migliorare ulteriormente il servizio offerto e rendere sempre più efficienti i nostri impianti e le nostre reti - aggiunge Boerci -. In questi anni, gli investimenti sono cresciuti e con essi la capacità dell’azienda di migliorare le proprie performance in relazione agli indicatori di ARERA. Tutto ciò ci ha consentito di figurare tra i migliori venti gestori nazionali e di ottenere premialità per 1, 6 milioni di euro”.
La rilevazione sulla qualità tecnica del servizio idrico, ha coinvolto 203 gestioni, che coprono l’84% della popolazione. Analizzando i dati pervenuti fino al 17 luglio 2020, l’Autorità ha potuto assegnare un premio a chi ha raggiunto, mantenuto e migliorato gli obiettivi prefissati e una penalità agli altri. La pubblicazione dei dati di Qualità Tecnica da parte di ARERA , oltre ad allineare il nostro Paese ai più alti standard previsti dalle direttive europee sull’acqua , rappresenta una spinta agli investimenti e mira a confrontare le performance tra i diversi operatori e a ridurre il water service divide che caratterizza il Sud e le isole rispetto al Centro Nord.