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Sabato, 20 Aprile 2024
Encomi e premi

La provincia celebra i suoi benemeriti: tutti i Premi Talamoni 2022

I premiati e la loro storia

Un'edizione speciale quella del Beato Talamoni, la massima benemerenza provinciale istituita in occasione dell’anniversario del santo patrono della Brianza-  Luigi Talamoni - che si è celebrata ieri, lunedì 3 ottobre nella sede di via Grigna a Monza. 

Sono state 14 le benemerenze assegnate durante la tradizionale cerimonia organizzata dalla Provincia per rendere omaggio alle eccellenze del territorio che ogni anno vengono segnalate dal Comuni, dalle Associazioni, dai singoli cittadini. “Il Premio Beato Talamoni è nato con l’istituzione di questo ente e sta crescendo grazie alla partecipazione sempre più forte del territorio. Sono 14 i premi che abbiamo assegnato quest’anno, per dire grazie a chi si spende con impegno, passione, talento per coltivare i valori di questa terra nel segno della solidarietà, dell’inclusione, della tradizione”, ha commentato il presidente Luca Santambrogio. 

Le menzioni speciali 

Luisa Paola Bosisio Fazzi originaria di Villasanta, è presidente della Fondazione Orizzonti Sereni, componente del consiglio direttivo di Ledha e unica donna italiana presente nel consiglio di amministrazione del Forum europeo sulla disabilità. Il suo impegno verso gli invisibili è portatore di un messaggio di inclusione vero in cui la disabilità diventa un valore e non un limite. A lei va la gratitudine di tutta la comunità brianzola per il dono dell’amore e della cura verso i più fragili che instancabilmente, con il suo lavoro quotidiano, accompagna lungo quel percorso di costruzione della propria identità, libertà, dignità.

Burrificio Crespi  di Biassono. Realtà brianzola che opera nel mercato caseario da 120 anni, ha saputo mantenere la sua leadership nel mercato lombardo, anche a tutela dei posti di lavoro. La gestione famigliare del Burrificio Crespi si tramanda da tre generazioni diventando un modello di qual fare impresa tipico della Brianza, dove passato e futuro sono in continuo dialogo per portare innovazione e crescita.

Emergency - Gruppo Monza e Brianza. Offrire cure gratuite alle vittime della guerra, delle mine anti-uomo e della povertà è la mission di Emergency. L’associazione opera nel mondo ma ha radici e presenza anche in Brianza non solo perché i fondatori, Gino Strada e Teresa Sarti, hanno vissuto a Monza, ma soprattutto per l’assiduo lavoro che il gruppo provinciale ha svolto per promuovere la cultura di pace, della solidarietà e del rispetto dei diritti. Ai volontari del gruppo Monza e Brianza va il ringraziamento per quanto fanno, con particolare attenzione al mondo della scuola e delle nuove generazioni, perché prosegua l’impegno assunto con il fondatore “Grazie Gino, adesso andiamo avanti noi). 

Alla memoria di Fulvio Panzeri di Renate. Maestro per vocazione, lettore curioso ed onnivoro, Fulvio Panzeri ha rappresentato una delle migliori voci della critica letteraria di ispirazione cattolica.Tra gli scrittori a cui ha dedicato le maggiori cure filologiche, figurano Pier Paolo Pasolini, Giovanni Testori e Pier Vittorio Tondelli. Instancabile talent-scout  ha dedicato tempo ed attenzioni agli autori esordienti anche correggendo a penna - con la sua bella, nitida grafia da "maestro" - i dattiloscritti che gli venivano sottoposti  per accompagnare i più talentuosi  alla tanto agognata pubblicazione.Nella  sua Renate sarà sempre ricordato per i meriti letterari, pedagogici e politici. A lui si deve la realizzazione dell’Archivio della cultura renatese con i progetti dedicati al Cardinal Dionigi Tettamanzi, allo scultore Alfredo Sassi e allo scrittore Umberto Sironi.

Le medaglie

Matteo Pessina di Monza. Matteo è il goleador che ama il latino. Cresciuto in una famiglia monzese doc, che tiene tantissimo alla studio, ha coltivato la sua passione per il calcio mantenendo ben saldi i valori che gli sono stati trasmessi. Dal settore giovanile del Monza, alle delusioni della serie C, fino all’occasione che lo ha portato ai club della prima serie, trampolino di lancio verso la Nazionale, dove si è conquistato il titolo di rivelazione nell’Europeo 2021, conquistato dall’Italia di Mancini. La stoffa del campione si rivela con scelte coraggiose e Matteo lo ha dimostrato accettando la sfida di guidare la sua Monza, finalmente rinata e pronta all’avventura della Serie A, dimostrando che il legame con la sua terra è sempre rimasto molto forte.Matteo ed l’A.C Monza diventano così un simbolo di resilienza ed un esempio per i giovani: i grandi traguardi si raggiungono con grinta, umiltà e determinazione senza smettere di credere nei sogni.

Associazione Volontari Aiuto Malati Psichici AS.V.A.P di Monza): “As.V.A.P è come una casa comune dove crescere insieme. E’ un’oasi nel deserto,  un luogo dove c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltare quando si è tristi. E’libertà, un posto dove essere se stessi”. Sono le migliori parole, quelle dei testimoni dell’azione di As.V.A.P , a raccontare cosa rappresenta per le persone con disagio psichico ed i loro famigliari, questa  associazione operativa in Brianza da oltre trent’anni. Nata per iniziativa di un gruppo di famigliari di sofferenti psichici, As.V.A.P è cresciuta negli anni grazie alla volontà ed impegno di numerosi volontari che  operano per fare sentire i più fragili parte di una comunità. L’Associazione rappresenta l’espressione più vera della “cura” intesa come la capacità di mettersi al servizio del prossimo, nei bisogni della quotidianità.

Silvia Redigolo- attivista Fondazione Pangea Onlus di Seregno. Responsabile comunicazione e raccolta fondi della Fondazione Pangea Onlus, l’organizzazione no profit che opera in Afghanistan, India, Italia per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne, delle loro famiglie e delle comunità circostanti. Attivista da oltre 19 anni, con il suo esempio professionale e di vita offre una testimonianza vera di impegno civico a tutela dei diritti e delle libertà negate. La sua risposta alla violenza è la presenza.Durante la crisi umanitaria in Afghanistan, insieme a Pangea Onlus, non ha abbandonato il Paese ma ha continuato a portare aiuto e supporto alle donne e alle bambine.A lei va la riconoscenza di tutta la comunità brianzola che crede nei valori della pace, della libertà e dell’uguaglianza e che vede nella figura della donna il vero simbolo della ripartenza.

Francesco Magni (alla memoria) di Briosco. Con il brano “Voglio l’erba Voglio”, vincitore del Premio della Critica al Festival di Sanremo nel 1980, ha creato uno dei tormentoni più conosciuti. Tra i maggiori esponenti della canzone d’autore lombarda, nel corso della sua lunga carriera costellata di importanti collaborazioni, ha saputo raccontare con ironia la sua Brianza, interpretando con eleganza l’umorismo popolare. Le sue note cariche di bellezza, tradizione, amore trasmettono la poesia della lingua dialettale, quella forma di espressione che sa arrivare dritta al cuore. E’ stato un vero precursore delle cause ambientaliste, aprendo attraverso le sue canzoni, profonde riflessioni sulla società che stava cambiando pelle, passando dalla campagna alla città. Ha collaborato con Nanni Svampa, Moni Ovadia, i Mattia Bazar mentre continuava a suonare, comporre, insegnare musica ai bambini delle scuole elementari. La sua produzione artistica e le sue composizioni in dialetto resteranno una preziosa eredità per continuare a trasmettere i valori e lo spirito di questa terra.

Caimi Brevetti di Nova Milanese. E’ l’inventore della 'schiscetta', un prodotto diventato iconico, simbolo lombardo del boom economico nella rinascita post - bellica. Un oggetto che sa raccontare il valore del sapere fare impresa come espressione di innovazione, creatività ed inclusione. Valori che hanno fatto della Caimi Brevetti, fondata a Nova Milanese nel 1949, brand mondiale di riferimento nel design oriented, settore in cui continua ad investire in competenza, qualità, capacità di sperimentare e soprattutto a creare lavoro. La vocazione alla ricerca e la tutela dell’invenzione sono da sempre il cuore della Caimi Brevetti. Renato Caimi, ancora oggi saldamente alla guida dell’azienda, ha scelto di tutelare, attraverso il brevetto le invenzioni ed il lavoro, perché “le idee sono l’unico capitale dell’uomo”. Interprete autentico e geniale del made in Italy, con la sua azienda mantiene intatto il DNA di una tipica impresa famigliare brianzola, nonostante i traguardi internazionali, coltivando collaborazioni con istituzioni, associazioni, poli universitari e sostenendo progetti a attività nei confronti della comunità.

Federica Sala di Lesmo. La sincronetta della Rari Nantes Savona e della Nazionale Italiana è originaria di Lesmo. Ed è proprio nelle strutture della Brianza che ha incominciato a praticare il nuoto sincronizzato, disciplina che le ha permesso di raggiungere traguardi e risultati importanti. Ha collezionato numerose medaglie partecipando a svariati campionati europei e mondiali, sia nella nazionale juniores, sia nella nazionale assoluta. Gli impegni sportivi non le hanno impedito di continuare gli studi. Nel 2020 si è laureata alla facoltà triennale di economia e sta completando la Laurea magistrale in Marketing. A lei va il riconoscimento per l’impegno e la passione dimostrata nella sua carriera, contribuendo a promuovere presso i giovani i valori più alti dello Sport. 

Antonio Varisco (alla memoria) di Cavenago Brianza). Architetto, compianto esponente delle istituzioni locali, ha saputo lasciare una traccia indelebile nella sua Brianza. A lui si deve la progettazione e la realizzazione dei primi edifici pubblici in bioarchitettura della Provincia di Monza e della Brianza nei Comuni di Mezzago, Agrate Brianza, Villasanta. Come amministratore pubblico e primo cittadino di Cavenago di Brianza con generoso impegno si è sempre speso a favore della comunità e dell’intero territorio.  Appartiene al suo operato l’imponente restauro del municipio Palazzo Rasini, oggi uno dei gioielli inseriti nella rete di promozione e valorizzazione territoriali di Ville Aperte in Brianza, la manifestazione promossa dalla provincia di Monza e Brianza. Il suo impegno sovracomunale si è concretizzato nella partecipazione ai consigli di rappresentanza di CEM ambiente dove si è speso affinchè la Brianza diventasse uno dei primi esempi in Italia di sistema di raccolta differenziata. E’ suo il progetto legato alla rinaturalizzazione dell’ex discarica di Cavenago, sfociato nella nascita del Consorzio del Parco Rio Vallone, e poi nel successivo ampliamento e consolidamento nel PANE - Parco agricolo Nord Est. Protagonista e figura di primo piano nella scena politica e sociale della sua Brianza sarà ricordato per l’impegno, l’energia, la passione che sapeva trasmettere.

Spero Bongiolatti di Briosco. Artista polivalente, grazie al suo talento ha intrapeso una carriera prestigiosa. Giovanissimo viene scelto da Raffaella Carrà per partecipare alla trasmissione “Carramba Che Fortuna”, in onda il sabato sera. Da quel momento non si contano le esibizioni e le collaborazioni importanti nel modo della televisione e del teatro. Grazie all’incontro con il grande tenore Franco Corelli, trova la sua vocazione nel canto lirico, diventando così un tenore di fama internazionale. Da sempre vicino a chi ha più bisogno è protagonista e promotore di numerose attività benefiche. Nel 2019 riceve la benemerenza ad honorem della Presidenza del consiglio cavalieri di San Silvestro per il suo impegno artistico volto a favorire e diffondere le attività spirituali, culturali e sociali. Con il progetto musicale “La nostra terra” dedicato al Santo Padre Karol Wojtyla consegna un messaggio di amore per la vita e per le nostre radici: “amiamo ciò che siamo senza dimenticare da dove veniamo”. Un messaggio che si traduce nel saldo legame mantenuto con la sua Briosco e l’intera Brianza.

Per la prima volta sono state attribuiti due riconoscimenti per celebrare l’anniversario della nascita in occasione del centenario di Monsignor Luigi Giussani e dell’artista seregnese Luca Crippa.

Monsignor Luigi Giussani  di Desio.Il percorso di vita e di fede di don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, è profondamente radicato nella cultura del territorio e nella tradizione del Beato Talamoni. Ha vissuto il suo Ministero portando la testimonianza vera del cristianesimo nella quotidianità delle persone con l’intuizione che la fede è un incontro, un avvenimento, una inesauribile storia d’amore. Grandissimo educatore, teologo, profondo conoscitore dell’animo umano ha espresso in una considerevole mole di scritti la sua intuizione sul Mistero e sulla Fede, lasciando in eredità la sua unicità educativa, intellettuale, spirituale, culturale. Una testimonianza di vita e di fede che continuerà ad ispirare le future generazioni.

Luca Crippa di Sregno. Progonista  dell’arte italiana del Novecento è considerato dalla critica un vero vulcano creativo pronto a cimentarsi  in diverse  forme di espressione, spaziando dal disegno al collage, dalla scultura, fino alla scenografia. E’ annoverato tra i  pionieri del Surrealismo italiano.  Le sue opere sono esposte in importanti musei e collezioni private nel mondo, ma il suo cuore è sempre rimasto in Brianza, terra di cui ha saputo interpretare la poesia del fare. Nella sua Seregno ha voluto vivere gli ultimi passaggi della sua esistenza, disponendo con un testamento la donazione di un prezioso patrimonio di opere, come eredità per la formazione artistica delle future generazioni.La celebrazione del centenario della nascita diventa una occasione per rinnovare la stima e l’affetto di tutta la comunità seregnese e brianzola e per stimolare nuovi studi ed approfondimenti sulla sua arte.

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