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Metro fino a Monza, si cerca di accelerare il cantiere infinito (ma ora si 'discute' sul nome)

Visita di Granelli sui cantieri di Sesto e Cinisello per la M1. E c'è chi chiede un altro nome

L'obiettivo è uno solo, dichiarato: accelerare più possibile. Milano, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo stanno cercando di dare una svolta al cantiere infinito per il prolungamento della metro M1, che dovrebbe arrivare al nuovo capolinea di Monza Bettola, in un'area di confine tra il capoluogo brianzolo e proprio Cinisello. 

I lavori sono partiti ormai dieci anni fa in un continuo susseguirsi di problemi con le ditte appaltatrici, inadenpienze e rinvii. L'ultimo ostacolo era nato per le opere di superficie da realizzare per la stazione Bettola - concentrata sull'ex centro commerciale Auchan che diventerà il nuovo "Milanord2" - che avevano bisogno di interventi politici in materia di urbanistica. A metà gennaio, fortunatamente, la quadratura del cerchio è stata trovata e i lavori sono ripartiti, almeno per ora. 

Cantiere prolungamento M1 fino a Monza Bettola

Martedì mattina, per verificare da vicino che tutto stia andando per il meglio, l'assessore ai lavori pubblici del comune di Milano, Marco Granelli, ha visitato prima il cantiere di Cinisello - dove si è intrattenuto con il sindaco Domenico Ghilardi - e poi quello di Sesto, dove ha avuto modo di incontrare il primo cittadino Roberto Di Stefano, che nei giorni scorsi aveva formalmente diffidato palazzo Marino per il lungo stop ai lavori. Il sopralluogo, stando a quanto appreso, servirà alla convocazione di un tavolo tecnico che metta insieme tutti gli attori in gioco. 

“In questo momento bisogna accelerare l'avanzamento dei lavori - l'auspicio dello stesso Ghilardi -. In questi mesi, si è riusciti a coordinare i progetti che vedono coinvolti M1, l’impresa e l’operatore commerciale", che si è impegnato ad eseguire i "lavori rustici". "È importante che vengano chiusi velocemente tutti gli accordi per integrare le revisioni, arrivare allo sblocco e far procedere i lavori”, ha proseguito il sindaco. 

“Questa è una delle prime tappe, ringrazio il comune di Milano e Mm per la disponibilità e per l’interlocuzione che non sono mai mancate. Giovedì scorso ci siamo incontrati e abbiamo stabilito di fare questa visita, ora abbiamo concordato di mettere quanto prima al tavolo tutti gli attori”, ha sottolineato Ghilardi dal cantiere. "Da parte nostra massima attenzione nel monitorare tutti i passaggi che avverranno fin dai prossimi giorni, con la richiesta di essere presenti a tutti i tavoli tra Mm, comune di Milano, operatore e impresa, cosa che fino ad ora non è avvenuta. Ora è tempo di unire le forze, la nostra collaborazione è massima per arrivare all’obiettivo della riqualificazione delle aree interessate nell’ottica di restituirle alla fruibilità dei cittadini”.

All'orizzonte, però, c'è anche un'altra piccola discussione, in ogni caso risolvibile. “Tra le nostre istanze - ha annunciato il sindaco -, anche quella del cambio di denominazione della fermata, che deve diventare Cinisello-Monza, per identificare questo luogo in modo più appropriato. Cinisello Balsamo è un luogo strategico per tutta l’area metropolitana e - ha concluso - lo diventerà ancor di più con l’arrivo delle due linee della metropolitana”.
 

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