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La golosità dei brianzoli permette a Julio di andare all'università

Grazie alla vendita benefica delle marmellate di Nicolò Farina la storia di Julio ha raggiunto molte persone: ma c'è ancora bisogno di aiuto

L'obiettivo non è stato ancora raggiunto, ma la storia di Julio l'hanno conosciuta in molti e, anche grazie alla dolcissima raccolta fondi promossa da Nicolò Farina attraverso la vendita delle sue marmellate, tanti brianzoli e non solo stanno contribuendo a realizzare il sogno di Julio: poter andare all'università. 

Ieri, mercoledì 20 aprile, si è conclusa la raccolta fondi promossa da Nicolò Farina. Il giovane cuoco monzese aveva scoperto attraverso MonzaToday la vicenda di Julio un 19enne monzese, disabile al 100%, che aveva superato gli esami di ammissione al Naba, la Nuova accademia di belle arti di Milano, prestigioso istituto riconosciuto dal Miur dove ogni anno accedono pochissime matricole. Superati i test c'era però un altro ostacolo, ben più grande, che avrebbe impedito al giovane di frequentare i corsi. Julio deve essere affiancato da un tutor (va benissimo anche un parente o un educatore). Ma la mamma non può rinunciare al suo posto di lavoro, unica entrata per Julio e per il suo fratellino. E anche pagare una persona che dal lunedì al venerdì affianchi Julio a scuola diventa un'impresa economica che la mamma da sola non riesce ad affrontare. La legge in questo caso non va in aiuto del giovane: trattandosi di un'invalidità, il servizio sociale invalidi dimette il ragazzo perché l’Università non è prevista in un sistema in cui chi è invalido possa usufruire della Legge 68. 

Da qui la scelta di rendere pubblica una vicenda tanto privata e di chiedere aiuto. La raccolta avanza piano piano. Nel frattempo in tantissimi hanno aderito alla dolce iniziativa delle marmellate benefiche. "Non sbandiero quanti fondi ho raccolto e consegnato alla mamma di Julio - spiega Nicolò Farina -. Sono dell'idea che il gesto sia più importante di qualsiasi euro che è appena stato versato sul loro conto corrente. Sono felice di aver contribuito, nel mio piccolo, a questa storia di solidarietà e ancor di più della grande adesione che amici, conoscenti e clienti hanno avuto in questa occasione. Grazie a tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa, acquistando marmellate e confetture o donando direttamente dalla raccolta fondi. Siete davvero tanti, nessuno più importante di un altro, ognuno fondamentale e senza di voi tutto ciò non sarebbe stato possibile".

Ci sono gioia e commozione negli occhi di Helga. "Nicolò è stato un grande e lo ringrazio tantissimo per il suo gesto e la sua generosità. Per averci aiutato e per sostenere il sogno del mio piccolo grande guerriero".

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