rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
La storia

Un aiuto per Maurizio, il 52enne che vive sotto i portici e cerca un lavoro

La raccolta fondi attivata da un ragazzo che lavora in un negozio del centro che sta coinvolgendo amici e colleghi in questa gara di solidarietà. Obiettivo: trovare un lavoro a Maurizio

Maurizio ha 52 anni. Una vita dedicata al lavoro, la voglia di rimboccarsi le maniche e di lasciare l’Italia per iniziare una nuova avventura anche all’estero lavorando come cuoco e pizzaiolo, ma anche come operaio. Ma poi, i casi della vita, lo hanno riportato a casa. Purtroppo questa volta ad attenderlo non c’erano un tetto e una nuova occupazione. E lui, 52 anni e tanta voglia di rimettersi in gioco, per adesso vive nella galleria accanto al Duomo di Milano. Lì, una mano tesa, gli occhi bassi: non immaginava di trovarsi in una situazione del genere.

Qualche spicciolo per mangiare 

Poi l’incontro casuale con Steven Parlati, un ragazzo che lavora in una boutique nel centro di Milano, che quando lo ha incontrato si è fermato e ha deciso di andare oltre a qualche spicciolo per la colazione. Steven ha attivato una raccolta fondi per restituire una vita a Maurizio, una raccolta diventata virale, che ha raggiunto anche Monza e la Brianza dove ci sono associazioni e volontari impegnati anche a sostegno dei senzatetto che vivono a Milano. “Quello sguardo e quegli occhi mi hanno fulminato - ha raccontato Steven a MonzaToday -. Avevo notato quell’uomo mite e silenzioso che da qualche giorno chiedeva soldi per mangiare. Una ragazzina gli ha portato una brioche e un cappuccino. A quel punto ho deciso di fare anche io la mia parte, ma soprattutto di conoscere cosa c’era dietro a quegli occhi. E ho scoperto che Maurizio aveva perso il lavoro. Viveva in strada, non aveva nulla. Non beveva, non faceva uso di droga e quel marciapiede non era certa il posto adatto per una persona come lui. Gli avevano rubato anche le scarpe. Aveva solo un telefono con lo schermo ormai rotto che guardava nella speranza che squillasse per una proposta di lavoro. Ma non avendo un tetto e la possibilità di lavarsi aveva dovuto rinunciare anche a  due colloqui”.

Una stanza e una doccia 

A quel punto Steven ha deciso di fare qualcosa di concreto: attivando una raccolta fondi sulla  piattaforma gofundme. Nel frattempo, insieme alla sua compagna, ha trovato e ha affittato una stanza in condivisione fino all’1 maggio. Così che da mercoledì 26 aprile Maurizio, per qualche giorno, avrà un tetto sulla testa, una doccia per lavarsi, qualche abito pulito e soprattutto la possibilità di ritrovare fiducia negli uomini e nella vita. Steve è riuscito anche a coinvolgere alcuni colleghi dei negozi che lavorano in centro recuperando qualche abito e facendo barba e capelli a quell’uomo che lo aveva colpito. “Maurizio è una persona speciale - prosegue -. Una persona che, suo malgrado, si è trovato a vivere in mezzo a una strada”. Maurizio non è l’unico. Come ha ricordato Steven è uno dei 12mila “invisibili” che vivono nel capoluogo meneghino. “Sto aiutando Maurizio perché in questo momento è decisamente meno fortunato di tutti noi e da 5 mesi vive in strada - prosegue -. Non beve, non fa uso di sostanze stupefacenti e vuole riappropriarsi della sua vita, cercare un qualsiasi lavoro, possibilmente come cuoco. Lui non ha scelto di vivere in strada, ci si è ritrovato per un insieme di situazioni sfortunate e ora vuole uscirne ma da solo per lui e pressoché impossibile. Ho organizzato  una raccolta fondi che gli possa permettere di alloggiare in una stanza dignitosa, per presentarsi ad un colloquio e ricominciare. Penso che se ognuno di noi donasse 1 euro Maurizio potrebbe indubbiamente avere una chance che a noi non cambierebbe nulla a lui invece cambierebbe la vita. Perché non voglio proprio che il 2 maggio Maurizio sia costretto a ritornare in mezzo a una strada".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un aiuto per Maurizio, il 52enne che vive sotto i portici e cerca un lavoro

MonzaToday è in caricamento