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La piattaforma informatica va in tilt e assegna alloggi senza ascensore ai disabili

In realtà quella palazzina l'ascensore lo aveva

Il sistema informatico è andato in tilt e ha assegnato a una persona disabile un alloggio comunale al settimo piano di una palazzina senza ascensore. Ma in realtà quel condominio l'ascensore lo aveva, ma la piattaforma digitale non lo ha "riconosciuto". A precisarlo, con una nota ufficiale, il comune di Monza.

Il fatto riguarda la denuncia lanciata da Michele Quitadamo. Settimana scorsa il referente brianzolo di As.i.a (Associazione inquilini abitanti) aveva denunciato che nella compilazione on line dei bandi per l'assegnazione delle case comunali venivano assegnati alloggi ai piani alti a persone con  disabilità al 100%. Il problema, nel quale Quitadamo era incappato in più di un caso, era stato immediatamente segnalato anche agli uffici comunali competenti. 

 "Le persone con difficoltà di deambulazione continuano a ricevere le doverose attenzioni per l’assegnazione di case che ovviamente devono essere adeguate e idonee alle loro esigenze - riferiscono dal comune di Monza -. Per quanto riguarda il caso specifico si precisa che l’ascensore era stato invece correttamente inserito nella scheda tecnica, ma, a causa di un bug informatico, l’utente non riusciva a visualizzare l’informazione corretta. Dopo la segnalazione c'è stata un'immediata soluzione. Dopo accurate verifiche da parte dell’ufficio comunale competente con i responsabili della piattaforma regionale ARIA (il software che gestisce l’iter di generazione dei bandi per le case popolari), è stata individuata la causa del bug, un’anomalia che ha portato al malfunzionamento dell’applicativo, da cui emergeva l’esistenza di barriere architettoniche. Un problema comunque prontamente sistemato". 

Da Palazzo ribadiscono la massima attenzione per gli utenti più fragili. "In ogni caso il disagio non avrebbe avuto seguito - conclude la nota del comune di Monza -. Grazie infatti al nuovo Regolamento Regionale 4/2017 'Disciplina della programmazione dell'offerta abitativa pubblica e sociale e dell'accesso e della permanenza nei servizi abitativi pubblici', attualmente, se un alloggio non risulta adeguato a chi invia l’istanza, d’ufficio ne viene attribuito un altro con caratteristiche simili, ma con strutture idonee e funzionali alle esigenze della singola persona". Il bando per gli alloggi comunali rimarrà aperto fino al 29 aprile.

Questa mattina i volontari di As.i.a hanno trovato una brutta sorpresa. Nella loro sede, presso l'Usb in via Cavalotti 55, alcuni vandali avevano strappato la bandiera del sindacato, stracciato e imbrattato alcuni manifesti attaccati sulla vetrina del locale. 

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