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Che cosa chiedono gli artigiani al sindaco di Monza

In primis spazi e sostegno alle attività di formazione per offrire possibilità di lavoro

Gli artigiani di Monza incontrano il sindaco Paolo Pilotto e chiedono che il comune assegni alle micro imprese le aree produttive dismesse. Ma non solo. Marco Accornero, segretario generale di Unione artigiani, ha le idee molto chiare.  "Aree produttive dismesse da assegnare alle micro-imprese di produzione - ha chiesto al sindaco Paolo Pilotto e all'assessore alle attività produttive Carlo Abbà -. Ma anche spazi commerciali per l'artigianato aperti al turismo, formazione mirata di giovani e adulti sulle esigenze delle aziende e istituzione di tavoli di lavoro in rete continui con l'amministrazione comunale".

Di questo si è parlato nell'incontro avvenuto nella giornata di martedì 26 luglio in comune a  Monza. Un incontro ufficiale, non solo di presentazione dopo l'insediamento della giunta guidata dal dem Paolo Pilotto, ma anche per illustrare le proposte per rilanciare il settore che, come molti altri, è stato messo in ginocchio dall'emergenza sanitaria.  

"È stato un primo approfondimento di grande interesse - ha commentato Accornero -. Monza può dare uno straordinario contributo al nostro settore. Gli imprenditori artigiani sono pronti a collaborare su tutti i fronti. Una delle priorità è sicuramente la ricerca del personale specializzato: i progetti dedicati alla formazione sono sempre al centro delle nostre iniziative. Il settore offre ancora tantissime opportunità che potrebbero svilupparsi nell'ambito della trasformazione delle aree dismesse. Ci attendiamo ora le proposte operative dell'amministrazione Pilotto".

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