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I parenti si mobilitano: protesta davanti all'ospedale per permettere le visite ai malati

L'iniziativa promossa dall'associazione Salvagente che ha attivato un team di avvocati a servizio dei familiari

La protesta prosegue da circa una settimana. Da quando, giovedì 20 gennaio, Mirko Damasco - presidente dell'associazione Salvagente - ha iniziato a manifestare davanti all'ospedale San Gerardo di Monza. Prima da solo, con un semplice cartello con una scritta che invitava la riapertura dei reparti alle visite dei familiari, naturalmente nel pieno rispetto delle prescrizioni anti contagio. Una protesta, in barba al freddo, alla quale si sono via via uniti molti cittadini. E intanto sabato 29 gennaio, alle 15.30, l'associazione brianzola organizza una manifestazione (autorizzata) davanti ai cancelli del nosocomio di via Pergolesi. 

"Stare accanto a un malato è un diritto"

Damasco in questi giorni, anche attraverso i social, ha spiegato il motivo di questa prostesta.  Ha raccolto e condiviso sulla sua pagina Facebook i racconti e le testimonianze di persone incontrate fuori dall'ospedale o che gli hanno scritto denunciando l'impossibilità di andare a trovare i loro cari. Una situazione comune anche agli ospiti della case di riposo che, in molti casi, stanno rivivendo quell'isolamento che avevano vissuto durante il lockdown. Mirko Damasco ha così raccontato la storia di un neopapà al quale l'ospedale di Monza avrebbe concesso di incontrare la moglie solo pochi minuti al giorno. O ancora quella di un altro futuro papà che ha accompagnato la moglie in ospedale per l'induzione al parto: la donna è stata ricoverata la lui è stato rimandato a casa. "Stare accanto a un parente in ospedale è un diritto del malato, e non un favore" ha precisato Damasco. Nel frattempo Damasco ha verificato che attualmente al San Gerardo sono chiusi alle visite ai parenti i reparti di Ortopedia, Neurochirugia, Neurologia, Chirurgia e Geriatria. 

Nel frattempo l'associazione Salvagente ha attivato un pool di avvocati che si stanno occupando delle situazioni di parenti di malati ricoverati in ospedale, o anziani nelle Rsa, che non hanno modo di poter far visita al proprio congiunto. Chi vuole denunciare la situazione può inviare un'email a presidente@salvagenteitalia.org. 

Asst Monza: "Visite vietate solo in 3 reparti e dove ci sono casi covid"

Ma in merito alla denuncia di Mirko Damasco sulla chiusura di almeno una decina di reparti al San Gerardo, la direzione dell'Asst Monza replica e precisa i provvedimenti adottati fin dall'inizio dell'anno, proprio quando i casi di covid stavano aumentando. "A partire da sabato 8 gennaio, visto il trend dei contagi in continua crescita, per i reparti di Oncologia, Nefrologia ed Ematologia è fatto divieto di ingresso per visite, fatta eccezione per i pazienti non autosufficienti e situazioni particolari dove l'ingresso sarà consentito solo con tampone negativo - si legge nella nota inviata dall'Asst Monza alla redazione di MonzaToday -.Per tutti gli altri reparti di degenza le visite sono consentite a giorni alterni con gli orari predefiniti dal reparto ma solo con Green Pass rafforzato, fatta eccezione per i pazienti non autosufficienti e situazioni particolari dove l'ingresso sarà consentito solo con tampone negativo". 

Da Villa Serena precisano che in un reparto nelle scorse settimane erano emersi casi di positività al covid. "Come da Dgr la diirezione ha deciso di chiudere le visite nel reparto per evitare una ulteriore diffusione del virus", precisano. 

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