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Sulle macerie della ex clinica sorgerà il polo dell'innovazione

I lavori partiranno il 22 agosto

Seregno cambia faccia e guarda al futuro. Sulle ceneri della ex clinica Santa Maria, dove sono nate intere generazioni di seregnesi, adesso sorgerà la cittadella del futuro, quello che è stato ribattezzato il polo dell'innovazione. Un centro dove si incontreranno formazione e impresa con aule e laboratori all'avanguardia per dare alle nuove generazioni tutti gli strumenti necessari per entrare nel mondo del lavoro. Quella che ad oggi è un'area ormai dismessa e abbandonata da anni verrà trasformata nella cittadella della formazione e del futuro dei seregnesi (ma non solo).

Il cantiere prenderà il via lunedì 22 agosto quando gli operai saranno al lavoro per la bonifica dell'area. Poi l'8 ottobre la ex clinica verrà demolita e sulle sue macerie verrà costruita la cittadella della formazione e del lavoro. Il progetto, come spiega il sindaco Alberto Rossi sulla sua pagina Facebook, è stato affidato alla società Arexpo esperta nella rigenerazione urbana. 

Il progetto, nei minimi dettagli, verrà presentato alla cittadinanza nei prossimi mesi. Ma nel frattempo Rossi svela come sarà, in linea di massima, il nuovo polo dell'innovazione di Seregno. "Diventerà la sede del nuovo Its (i cui corsi sono già partiti, e quest'anno, ospitati integralmente al Museo Vignoli) per la formazione specialistica post diploma, con aule e laboratori, e oltre a questo, uno spazio idoneo alla formazione professionale avanzata per chi già sta lavorando, degli spazi per lo studio e per il coworking e un incubatore per le nuove piccole e medie imprese innovative - spiega -. La chiesetta sarà preservata e riqualificata. Verrà trasformata in uno spazio culturale. In questa area si incontreranno cultura e innovazione, formazione e lavoro". 

"In questi anni amministrare Seregno ha significato prendersi cura, delle persone, dei bisogni e degli spazi – aggiunge Rossi -. Inseguendo le urgenze del quotidiano, le fatiche, e provando ad affrontare al meglio le sfide che hanno coinvolto la nostra comunità. Al contempo, l'ambizione grande è stata ed è tuttora sviluppare nel concreto una visione di futuro per la nostra città, con interventi e progetti capaci di fare la differenza per le prossime generazioni".

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