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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Lentate sul Seveso

Il convento brianzolo che diventa la casa della mamme in difficoltà

Un bellissimo progetto quella della Casa di Accoglienza dove vengono ospitate donne con minori

Un angolo di serenità nel cuore della Brianza dove ritrovare la forza per ricominciare. Insieme al proprio bambino. Un ambiente tranquillo e sicuro dove, con l'aiuto di esperti e di professionisti, le mamme non solo vengono accolte insieme ai loro bambini, ma vengono anche aiutate a tornare a vivere.  Si chiama Casa di Accoglienza Irma il progetto realizzato a Copreno, frazione di Lentate sul Seveso, grazie a un bando della prefettura. I volontari sono alle prese con l'allestimento delle stanze e degli spazi comuni per poter accogliere i primi ospiti in quella deliziosa ala del convento brianzolo delle Suore di carità dell'immacolata concezione d'Ivrea.

La struttura dispone di camere singole e di camere doppie con bagno interno (con vasca e doccia). Poi ci sono gli spazi comuni dove le mamme e i bambini mangiano, giocano, guardano la televisione, chiacchierano come avviene in una normalissima casa. Ma soprattutto grazie all'aiuto di alcuni professionisti possono ritrovare la forza e i mezzi per ritornare a vivere e lavorare. Nella Casa di Accoglienza Irma vengono organizzati corsi di italiano per le mamme e i bimbi stranieri, ma anche corsi di musica, educazione sportiva, yoga e tanti laboratori per grandi e piccini. Inoltre sono presenti anche la psicologa e la mediatrice culturale. 

"Stiamo allestendo una vera e propria casa, perchè questo è quello che vogliamo offrire alle mamme e ai loro bambini - spiega Amrita Ceravolo, direttrice della casa di ospitalità -. Il progetto e il bando sono nati alcuni mesi fa, ancor prima dell'emergenza ucraina. Tutto è nato grazie alla coperativa 'Insieme si può' che ha vinto il bando per la gestione dell'accoglienze delle donne e dei minori segnalati direttamente dalla prefettura. All'inizio con l'associazione #Foodforall (fondata da Amrita Ceravolo, ndr) fornivamo i pasti per gli ospiti". Poi l'impegno è diventato una sfida quando Amrita ha ricevuto la proposta di diventare direttrice della Casa di Accoglienza: una nuova e avvincente avventura per la brianzola da anni impegnata in prima linea in progetti di aiuto ai senzatetto, alle famiglie in difficoltà, ai minori e ancor prima con progetti di sostegno alle popolazioni dell'India. 

"Adesso l'obiettivo è trasformare questa ala del convento in una vera e propria casa - prosegue -. Gli spazi sono grandi e belli. Ma manca quel tocco di casa negli spazi comuni". Amrita ha immediatamente messo in moto la macchina della soliderità chiedendo aiuto ai suoi contatti e alla rete per arredare gli spazi comuni. Servono divani, tappeti, piccoli elettrodomestici per la cucina, Ma non solo. Servono anche materiali per lavoretti creativi per i bambini e soprattutto volontari che offrano il loro tempo. 

Per contatti inviare un'email a mailto:casaccoglienzairma@gmail.com.

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