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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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La Lombardia sta finendo l'acqua

Continua l'emergenza siccità. Fontana preoccupato: "Non possiamo generare l'acqua"

Una regione a secco. Una regione senza più riserve. La Lombardia, che sta facendo i conti con un'emergenza siccità senza precedenti, sta finendo l'acqua. Letteralmente. 

L'ultimo, in ordine di tempo, a suonare l'allarme è stato il governatore Attilio Fontana, che non ha usato troppi giri di parole. "Stiamo utilizzando fino all’ultimo litro d’acqua, ma il problema è che se non dovesse ricominciare a piovere non possiamo generare l’acqua", la sua amara considerazione a margine di un convegno sulla rigenerazione urbana organizzato a Palazzo Lombardia. "Il problema c'è e aggiungiamo che non ci sono quelle riserve che erano determinate dall’accumulo invernale della neve. Quest’anno non ha nevicato, quindi la situazione è estremamente preoccupante", ha proseguito senza nascondersi. 

Siccità, per la Lombardia scatta lo stato d'emergenza

"Credo di poter dire che sia stato fatto tutto il necessario, anche nel rispetto di accordi raggiunti con le associazioni degli agricoltori, per consentire almeno il primo raccolto", ha sottolineato il presidente regionale. Sulle scorte in esaurimento per il 15 luglio Fontana ha aggiunto: "Ho dato una visione sulla quale ero certo. Ora forse, grazie a tutti questi utilizzi con il 'misurino', forse riusciamo a tirare ancora in là qualche settimana. Ma è chiaro che il problema di fondo c'è e lo stiamo affrontando con grandissima attenzione e cura con l’assessore alla montagna ed enti locali Massimo Sertori e l’assessore all'agricoltura Fabio Rolfi. C'è stata - ha concluso - una grandissima collaborazione tra tutte le categorie coinvolte in questo problema".

E infatti nei giorni scorsi sono state messe a punto le prime manovre per cercare di salvare il raccolto degli agricoltori. "Da mesi stiamo lavorando per salvare almeno il primo raccolto - aveva spiegato Sertori lunedì -. Importantissimo è l'ultimo accordo che abbiamo fatto con i gestori idroelettrici: sul bacino dell'Adda, saranno riversati qualcosa come 5 milioni e 600 mila metri cubi al giorno di acqua turbinata sulle dighe che arriverà sul lago di Como e alimenterà il bacino d'acqua. Confermato anche il milione di metri cubi fino alla fine di luglio per quanto riguarda il lago d'Iseo, quindi il bacino dell'Oglio. Questi - aveva ribadito - sono importanti accordi che ci consentono di sfruttare al massimo la poca acqua che c'è, con l'obiettivo, ripeto, di salvare almeno il primo raccolto".

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