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Guide e cucina

Passione e qualità, lo street food brianzolo Dai Bravi Ragazzi tra i migliori d'Italia

Il food truck di Luca Bizzarri, chef con la cucina su ruote, è (ancora) tra i 473 indirizzi menzionati dalla guida del Gambero Rosso 2023

Non è un panino. Ma un piatto, tra due fette di pane. Una creazione che prende forma dalle sapienti mani dello chef Luca Bizzarri, con un mix armonico di sapori tra accostamenti unici, ingredienti di qualità, un pizzico di tradizione ed estro innovativo quanto basta. Il food truck Dai Bravi Ragazzi è tra i 473 indirizzi recensiti dalla guida Street Food 2023 del Gambero Rosso. Una menzione - nell'appendice della mappa degli indirizzi del gusto dedicata al cibo da strada - che anche quest'anno Dai Bravi Ragazzi è riuscito a conquistare. L'unico in Brianza ad essere annoverato tra i migliori street food d'Italia.

"Essere nella guida è una bella soddisfazione, vuol dire che stiamo percorrendo la strada giusta" ha commentato Luca Bizzarri, 40 anni, chef diventato il "re degli hamburger" che dal 2019 - dopo l'avventura televisiva di Street Food Battle - è presente tra gli indirizzi menzionati dalla guida "bibbia" del gusto. Con il suo ristorante su ruote ogni settimana pianifica un itinerario diverso, tra Meda, Mariano Comense e altri angoli della Brianza. La passione per la cucina nata da giovanissimo e un passato come chef in ristoranti di lusso con esperienze a Villa d'Este e in Svizzera, Bizzarri nel 2015 ha scelto di uscire dalle cucine per portare i piatti direttamente ai clienti, in strada. "Come formazione professionale arrivo dall'alta ristorazione e ho lavorato in alberghi anche 5 stelle e cucine di lusso: quello che ho voluto fare è stato portare la mia cucina alla portata di tutti" spiega lo chef. "Piatti racchiusi in un panino che possano essere mangiati da tutti a prezzi accessibili". Senza rinunciare alla qualità gourmet.

FOTO - Luca Bizzarri

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Non solo hamburger ma veri e propri piatti cucinati al momento, con una filosofia che valorizza e sceglie materie prime del territorio, dalla carne alle farine per il pane ai formaggi, privilegiando il chilometro zero e la stagionalità degli ingredienti. E così nei panini Dai Bravi Ragazzi si potranno trovare mirtilli o frutti di bosco insieme alla toma fresca e alla carne o ancora fichi o il formaggio Strega delle Erbe insieme all'acciuga del Mar Cantabrico. 

Un menù che cambia ogni settimana in base all'estro dello chef e alle suggestioni della stagionalità per "riportare le persone a mangiar bene e fare cultura culinaria". Una missione che ha trasformato in una professione e in un marchio che Bizzarri porta in giro, sulla sua cucina su ruote, insieme alla madre e al suo staff, per la Brianza. "Io preferisco definirli piatti non panini: al posto di trovare la carne e gli abbinamenti accanto a due fette di pane in tavola qui trovi tutto insieme, sapori inglobati in un panino. E rendere un piatto mangiabile con le mani è la sfida più complicata perchè bisogna bilanciare ogni elemento e poter distinguere i sapori" spiega Bizzarri.

E tra gli ingredienti del successo che lo hanno portato a percorrere tanta strada - e non solo a livello di chilometri con il suo food truck - ci sono la passione e lo studio. "La cucina è sempre una questione di chimica ma bisogna anche saper togliere i fronzoli, quelli che la nonna non aveva perchè con le grandissime presentazioni si va a compensare quello che manca nel piatto. Anche l'occhio vuole la sua parte ma l'estetica non deve essere l'elemento preponderante". Quando si mette sulla piastra una tagliata di ottima qualità e porcini freschi non serve altro perchè, spiega Bizzarri, sconfinando dal chilometro zero del dialetto brianzolo in quel di Roma: "è la morte sua". E così prende forma una cucina che seduce l'occhio, incanta il naso ma soprattutto conquista il palato.

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