Monza e la Brianza nuovamente invase dalla takahashia japonica
Ecco che cosa bisogna fare se si vedono sulle piante questi strani insetti (che non sono pericolosi per l'uomo e per gli animali)
La takahashia japonica sta tornando ad infestare le piante di Monza e della Brianza. Negli ultimi giorni sono numerosi i post sui gruppi social cittadini e della provincia di utenti che pubblicano le immagini di piante, sia sul suolo pubblico che all’interno dei giardini privati, “divorate” da quegli strani insetti che avvolgono i rami in una sorta di “merletti” bianchi.
Nulla di nuovo. Da anni questo insetto ha fatto ingresso anche nei nostri territori e non avendo trovato un antagonista naturale continua a proliferare. Un insetto che è arrivato in Italia alcuni anni fa, e dopo essersi diffuso soprattutto nelle zone dell'aeroporto di Malpensa e nelle cittadine di Legnano e di Cerro Maggiore, nel Milanese, da anni si è ambientato perfettamente anche a Monza e in Brianza. Non è pericoloso per l’uomo e per gli animali e si nutre della linfa delle piante sulle quali ha attecchito.
A lanciare l’allarme anche il gruppo del Controllo di vicinato di Monza che ha segnalato la presenza della takahashia japonica in un’area privata a ridosso di viale Cesare Battisti. Ma molte altre segnalazioni indicano la presenza in periferia, a Brugherio e a Concorezzo. Se si trovano piante che sono state infestate dalla takahashia japonica bisogna contattare il Servizio Fitosanitario Regionale (a questo link ), oppure - solo per quanto riguarda la città di Monza - l'ufficio giardini del comune all'indirizzo di posta elettronica giardini@comune.monza.it.