Le tappe lombarde del primo Giro d'Italia di plogging
Una passione che accomuna tanti runner: mentre corrono raccolgono i piccoli rifiuti
Certamente li avrete visti anche voi in giro per i parchi e per le strade. I runner che, armati di grande senso civico, mentre corrono raccolgono piccoli rifiuti e poi li gettano nel primo cestino che incontrano.
Una passione per la corsa e per il rispetto dell'ambiente che è nata in Svezia e che prende il nome di plogging. Adesso c'è anche un Giro d'Italia di plogging. 45 tappe da Nord a Sud, isole comprese. Una tappa ogni domenica, per 45 domeniche, in una città diversa dove gli appassionati si ritroveranno per correre (o camminare a passo veloce) e nel frattempo ripulire l'ambiente. La partenza il 23 gennaio da Pordenone, l'ultima tappa il 27 novembre a Cagliari.
La tappa monzese è fissata per il 27 marzo. Ma il Giro d'Italia di plogging prevede diverse tappe in Lombardia: il 13 febbraio a Desenzano del Garda (Brescia), il 19 febbraio a Darfo Boario Terme (Brescia), il 27 febbraio a Nuvolento (Brerscia), il 6 marzo a Montorfano Cologne (Brescia), il 20 marzo ad Albino (Bergamo), il 3 aprile nelle valli bergamasche, il 10 aprile a Cusano Milanino (Milano), il 24 aprile a Paderno Dugnano (Milano).
A Monza l'attività di plogging è arrivata grazie al progetto Corrocolguanto, realizzato quasi per gioco dal monzese Massimo Confalonieri e che ben presto ha riunito tantissime persone. Massimo, appassionato di corsa ma anche attento all'ambiente, ha iniziato a correre indossando un guanto in lattice. Mentre attraversa il parco e le vie della città raccoglie (sempre di corsa) i piccoli rifiuti e li butta nel primo cestino che trova.
Un'iniziativa che Massimo ha subito diffuso sui social "contagiando" tanti altri brianzoli che hanno preso l'abitudine di attrezzarsi per la corsa mattutina o serale del guanto di lattice e di condividere - sempre sui social - questa loro modalità di corsa che unisce il benessere per il fisico al benessere per la natura.