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Costume e società

Monza è la terza città dove si tradisce di più (e a essere meno fedeli sarebbero le donne)

I dati relativi alla propensione al tradimento sono stati elaborati da un portale online. Il capoluogo brianzolo terza città in Lombardia

Monza è la terza città della Lombardia dopo Bergamo e Brescia in cui la propensione al tradimento è più alta. Il capoluogo brianzolo, secondo i dati elaborati da un portale online di incontri, è una delle città sul podio "dei tradimenti" in Lombardia. Ma Monza, rispetto alle altre città, ha una particolarità in più: a mostrare una maggiore propensione al tradimento, secondo gli analisti di Incontri-ExtraConiugali.com, sarebbero le donne.

"Riassumendo la situazione della Lombardia in quanto propensione alle relazioni extraconiugali, sul podio abbiamo Bergamo (76%), Brescia (75,5%) e Monza (75%)" spiegano dal sito. "A Monza, però, si invertono le percentuali uomo/donna: se nelle altre città lombarde a voler tradire sono più gli uomini che le donne, il portale a Monza ha registrato invece una maggiore propensione proprio da parte delle donne".

"Insomma, a voler tradire a Bergamo è il 79,5% degli uomini contro il 72,5% delle donne ed a Brescia il 78% degli uomini contro il 73% delle donne, mentre a Monza 'vincono' le donne: la propensione al tradimento per loro è del 78% (addirittura al di sopra alla media regionale che è del 75%) contro il 72% degli uomini". Milano invece occupa la quarta posizioneinsieme a Como, entrambe con una propensione al tradimento del 74,5%

"Indipendentemente dalle fasce d’età, la percentuale dei fedifraghi in Italia (59%) si conferma superiore rispetto al resto d’Europa (dove è mediamente del 34%). E raggiunge i suoi massimi in Lombardia (75%), Campania (74%) e Lazio (72%)" spiegano dal portale online. In Lombardia la propensione al tradimento riguarda appunto 7,6 uomini e 7,4 donne su 10. E a tradire sono anche gli uomini e le donne in Campania e nel Lazio con rispettivamente 7,5 e 7,3 uomini e 7,4 e 7 donne su 10 che vogliono vivere un “affaire”. La Toscana segue in quarta posizione: qui a voler tradire sono 7,2 uomini e 6,9 donne su 10. E la voglia di uscire, divertirsi e trasgredire rimane alta anche nella vicina Emilia-Romagna (7 uomini e 6,8 donne), in Piemonte (6,9 uomini e 6,8 donne) ed in Liguria (6,8 uomini e 6,6 donne).

A livello nazionale la regina delle città "dei traditori" è Roma che, secondo i dati del portale web, si colloca al primo posto con una propensione al tradimento pari all’80% dei suoi residenti. Sul podio anche Napoli (78%) e Bergamo (76%).

"Se il tradimento è infatti oggi la causa più ricorrente nelle separazioni e nei divorzi, tradire è anche diventata un’opportunità per migliorare una relazione che non stava funzionando e per salvare un matrimonio" spiegano gli analisti. "Per via di una maggior diffusione delle app di dating, da una parte i tradimenti oggi sono più frequenti e dall’altra i fedifraghi sono facili da smascherare per via delle tracce digitali che essi lasciano sui portali non specializzati". "Spesso si tratta solo di un bisogno di “sentirsi vivi”. Il tradimento non è in tal caso l’indicatore della fine di una relazione ma di un mero “bisogno di vitalità” da parte di uno dei due partner per ragioni che sovente riguardano solo uno dei due membri della coppia" dice Alex Fantini, ideatore del portale. 

"Le donne - osservano poi gli analisti del sito - raddoppiano la loro propensione al tradimento quando superano i 40 anni ed entrano quindi nella cosiddetta “crisi di mezza età”, un periodo di scombussolamento che le spinge ad essere maggiormente propense a tradire il loro partner. A quell’età aumenta peraltro il numero di anni di matrimonio o di convivenza e scatta così anche la ben nota “crisi del settimo anno”, fattore che porta a tradire il 62% degli uomini ed il 54% delle donne: in questo periodo le relazioni extra coniugali tendono ad intensificarsi e a diventare anche seriali, per poi decrescere gradualmente dopo un paio di anni. Tornando alle quarantenni italiane, il 72% delle donne tradisce proprio nella fascia di età che va dai 40 ai 50 anni, ossia in un periodo della vita in cui avviene una riflessione esistenziale e in cui vogliono “sentirsi vive” oppure hanno qualche “conto da pareggiare”.

La "classifica" in Lombardia

I dati elaborati relativi alla propensione al tradimento in Lombardia, città per città.

BERGAMO 76,0%

BRESCIA 75,5%

MONZA  75,0%

COMO 74,5%

MILANO 74,5%

CREMONA 74,0%

LECCO 73,5%

MANTOVA 73,5%

SONDRIO 73,5%

LODI 73,0%

VARESE 72,5%

PAVIA 72,0%

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