Il comune dove ci sono le 'telecamere' di Facebook e Instagram
Ecco di che cosa si tratta e dove finiscono le immagini
L'occhio del "grande fratello" a Triuggio è social. Con telecamere installate sui pali della luce con i loghi di Facebook e Instagram. Ma state tranquilli: i passaggi in quegli angoli del comune brianzolo non finiranno on line. Ne tanto meno sono collegate con la sala operativa delle forze dell’ordine. Non si tratta, infatti, di un vero e proprio sistema di videosorveglianza ma di un'installazione artistica.
L'installazione - chiamata Watch Me - è inserita in un più ampio progetto di arte diffusa. Le finte telecamere con i loghi dei grandi social network sono opera dell'artista Michele Penna e sono installate nella frazione di Tregasio, in piazza Baj. L’opera vuol far riflettere sui temi della privacy e dell’utilizzo dei social network sempre più presenti nella vita quotidiana. Ma non è l'unica novità artista presente in città: in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto c'è il parking art realizzato dall'artista Joe Palla. Lo stallo trasformato in un messaggio positivo e colorato per strappare un sorriso a chi passa.
Nel Bosco del Chignolo sono state allestite tre installazioni artistiche (sempre firmate da Michele Penna): pulsanti affissi a tre alberi che vogliono far riflettere chi passeggia nel polmone verde brianzolo sul rapporto natura-uomo e l’importanza di preservare l’ambiente.
Infine fermate poetiche e versi carrai. Si tratta delle poesie erranti dell’artista Ma.Rea che si propone di trasformare i luoghi pubblici modificando i cartelli stradali in luoghi poetici. Una forma di meditazione errante che offre al passante momenti di riflessione e contemplazione ironica della realtà. Le fermate poetiche e i versi carrai si trovano a Triuggio (in piazza Cavalieri Vittorio Veneto), a Rancate (in piazza Nilde Iotti), a Tregasio (in via Sant’Ambrogio presso la piazzetta della Rotonda) e a Canonica, presso il Centro civico Pertini