rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Il vaiolo delle scimmie è arrivato in Lombardia

Il fatto è emerso nella serata di martedì 24 maggio al termine di alcuni accertamenti

In Lombardia è stato trovato un paziente affetto da vaiolo delle scimmie. Nella serata di martedì 24 maggio il laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica dell’ospedale Sacco di Milano ha confermato la diagnosi di positività del campione prelevato da un un paziente che presentava sintomi riconducibili al vaiolo delle scimmie. Il fatto è stato reso noto dalla direzione welfare attraverso una nota.

Come sta il paziente

Sarebbe in buone condizioni e senza febbre il paziente, primo caso in Lombardia. Si tratta di un 30enne tornato da un viaggio in Spagna, che al momento si trova ricoverato, secondo quanto trapelato. Sempre secondo alcune indiscrezioni nella notte è arrivato al pronto soccorso un secondo caso sospetto, un giovane attualmente in osservazione, sul quale sono in corso analisi per un'eventuale conferma di 'monkeypox'. Entrambi pare siano legati al focolaio sviluppatosi nelle isole Canarie.

Cos'è il vaiolo delle scimmie

"Il vaiolo delle scimmie è una 'zoonosi silvestre' che può comportare infezioni umane accidentali, che di solito si verificano sporadicamente nelle parti boscose dell'Africa centrale e occidentale. È causato dal virus del vaiolo delle scimmie che appartiene alla famiglia degli orthopoxvirus. Può essere trasmesso - ha informato la dg welfare - per contatto e per esposizione alle goccioline. Il periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie è generalmente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni".

La malattia è spesso autolimitante con sintomi "che di solito si risolvono spontaneamente entro 14-21 giorni. I sintomi possono essere lievi o gravi e le lesioni possono essere molto pruriginose o dolorose".

"Il serbatoio animale del virus rimane sconosciuto, anche se è probabile che sia tra i roditori. Fattori di rischio noti sono il contatto con animali vivi e morti e la caccia e il consumo di selvaggina. Storicamente, la vaccinazione contro il vaiolo - hanno concluso dalla regione - ha dimostrato di essere protettiva contro il vaiolo delle scimmie". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il vaiolo delle scimmie è arrivato in Lombardia

MonzaToday è in caricamento