Non ci sono abbastanza vigili: il comune di Monza abolisce i cortei funebri

I vigili sono pochi e quindi niente più cortei funebri. Succede a Monza dove il comune ha deciso di di vietare l'accompagnamento del feretro al campo santo da parte di parenti e amici. La decisione è contenuta nel nuovi regolamento di polizia mortuaria approvato dal consiglio nella seduta di lunedì 15 ottobre con i voti della maggioranza e l'astensione del centrosinistra, che aveva tentato di far adottare una deroga per le chiese più vicine al camposanto. L'anticipazione è stata riportata sulle colonne del Corsera Milano.

"Il precedente regolamento era del 1959 — spiega l'assessore ai servizi demografici, Pierfranco Maffè —. Doveva essere aggiornato al nuovo contesto sociale che stiamo vivendo. Purtroppo, a malincuore, siamo stati costretti ad abolire completamente i cortei funebri poiché oggi come oggi il comando di polizia locale non ha personale a sufficienza per garantire la sicurezza dei partecipanti durante lo svolgimento della cerimonia".

Ma l'abolizione dei cortei funebri non è la sola novità: nel nuovo regolamento cimiteriale è stata estesa la tumulazione congiunta alle persone legate da unioni civili, prima riservata solamente a persone legate da vincoli di parentela.