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Stasera la Villa Reale si illumina di lilla: ecco perchè

Il 15 marzo ricorre la Giornata nazionale dei disturbi dell'alimentazione

Questa sera la Villa Reale di Monza si illuminerà di lilla. Un gesto di attenzione e di sensibilizzazione al tema dei disturbi alimentari. Il 15 marzo, infatti, ricorrre la Giornata nazionale dei disturbi dell'alimentazione. 

La seconda causa di morte tra gli adolescenti

Una problematica molto diffusa, che non riguarda sole le adolescenti; purtroppo negli ultimi anni soprattutto l'anoressia insorge già fra le bambine e sono in aumento anche i casi di ragazzi e adulti che combattono con i disturbi del comportamento alimentare. Secondo i dati dell'Istituto superiore della Sanità questo tipo di malattie colpisce più di tre milioni e mezzo di persone. L’Organizzazione mondiale della Sanità ha classificato i disturbi del comportamento alimentare quale seconda causa di morte per gli adolescenti, dopo gli incidenti stradali. In Occidente, Italia inclusa, si stima una prevalenza dell’anoressia dello 0,2-0,8% e della bulimia di circa il 3%, con un’incidenza dell’anoressia di 4-8 nuovi casi per anno su 100.000 individui e di 9-12 per la bulimia, con un’età di esordio tra i 10 e i 30 anni, e un’età media di insorgenza a 17 anni. La pandemia ha determinato su tutto il territorio nazionale un aumento dei casi di circa il 30% e ha abbassato l’età di esordio della malattia che sta colpendo soprattutto soggetti in fascia d’età 10-12 anni.

“Accendiamo i riflettori ancora una volta sui disturbi del comportamento alimentare che affligge un numero sempre più crescente di persone, soprattutto tra i giovani - dichiara il sindaco Dario Allevi - . A Monza stiamo anche promuovendo nelle scuole il progetto ‘Peso Positivo’, finalizzato a divulgare percorsi di informazione e prevenzione grazie al Fondo Famiglia Peppino Fumagalli. Grazie al coinvolgimento attivo di istituzioni, famiglie e mondo della scuola possiamo aiutare concretamente i nostri giovani”.

I progetti nelle scuole brianzole

Un progetto di educazione alimentare che si propone di prevenire il fenomeno all’interno della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Si sviluppa intorno a un’idea forte: richiamare i bambini a un protagonismo attivo nei confronti delle loro scelte e abitudini alimentari per promuovere atteggiamenti positivi sul piano della conoscenza del sé, della responsabilità nelle relazioni interpersonali, della conquista di una propria autonomia (www.leemozioninelpiatto.it).  Ma non solo. In alcune scuole superiori della Brianza è stato attivato anche il progetto Penso Positivo: offre una prospettiva nuova e un linguaggio attuale per affrontare con gli studenti i temi e le criticità legate all’educazione alimentare, all’autostima e alla costruzione del sé, così come alle problematiche legate alle oscillazioni di peso. Si rivolge in maniera colloquiale e diretta ai genitori (e a quelli futuri), per sradicare il problema delle false informazioni in fatto di alimentazione sana e di regimi dietetici nel mondo social.


 

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